VENEZIA 79 - La storia di "Albertine where are you?"

"Albertine where are you?" di Maria Guidone è uno dei corti in selezione alla SIC@SIC 2022 alla Mostra del cinema di Venezia.

"Un progetto - spiega la stessa autrice, regista e produttrice - nato sul finire del primo lockdown e diventato realtà in tempi rapidissimi appena si è concluso. Avevo letto 'Alla ricerca del tempo perduto' di Proust da adolescente, mi era rimasto il fascino per il personaggio di Albertine che appare più di ogni altro ma ha caratteristiche uniche. Quando ho letto che dietro questa figura si nascondeva in realtà un uomo, Alfred, l'autista di Proust, il desiderio di realizzarlo è stato inarrestabile".

Girato in pellicola ("E' stata la mia prima volta, ho dovuto imparare molte cose!"), il corto è un originale, colorato e insolito racconto, con voce narrante sulle vicende dei due protagonisti, Albertine e Marcel per l'appunto, che sembrano usciti da un vecchio film muto. "Ho scelto Anna Coccoli, la mia protagonista, senza provini: mi ricordavo di lei per un vecchio casting e sono andata a cercarla. Lei nel frattempo aveva smesso di voler fare l'attrice, ma leggendo la sceneggiatura è stato facile convincerla, è molto simile al personaggio".

Realizzato in una decina di giorni di ripresa dal team di guidONE apulia FACTORY, a cui si sono aggiunti professionisti "volontari" dal territorio pugliese in cui è stato girato, "Albertine where are you" si discosta da tutti gli altri titoli in selezione per la sua capacità di essere al contempo molto ricercato e intellettuale, ma anche comprensibile e apprezzabile da chi (come il pubblico giovane che lo ha molto applaudito in questi giorni veneziani) non conosce l'opera di partenza.

E ora? "La nuova sfida è quella di far diventare questa storia un lungometraggio, eliminando la voce off e lavorando sullo sviluppo dei personaggi. Abbiamo tentato la strada di Biennale College, siamo arrivate in finale ma non abbiamo vinto. Non demordiamo, al momento ho anche altri progetti in lavorazione ma mi voglio concentrare su Albertine, che porterò anche in giro per festival nella sua versione corta".