ASGHAR FARHADI - Il primo libro in Italia sul regista iraniano


ASGHAR FARHADI - Il primo libro in Italia sul regista iraniano
E' davvero curiosa la bibliografia cinematografica italiana. Ci sono autori e registi (detto al maschile non generico: non esistono casi al femminile) di cui si scrive tanto, tantissimo, a volte forse troppo. Altri (maschile generico, in questo caso) ignorati, quasi se non del tutto: era il caso anche di Asghar Farhadi, regista iraniano due volte premio Oscar, amatissimo dai festival e anche dal pubblico d'essai. Era, perché grazie a Edizione ETS e al gruppo toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e alla curatela di Simone Emiliani, ora un testo su di lui esiste.

Si chiama "Le verità nascoste" e racconta in poco più di 100 pagine una carriera capace di grandi successi e grandi slanci, costruita in Iran ma poi "esportata" anche in Francia e Spagna, premiata a Hollywood (e per un iraniano, in questi anni, non è cosa semplice di certo) e ancora non del tutto conosciuta in Italia. Già perché 3 film su 9 girati da Farhadi non sono mai usciti (salvo festival o proiezioni random) nel nostro Paese, ma come si legge nel libro sono fondamentali per la sua crescita.

Un libro doveroso, che mancava e ora non manca più, quindi va letto e custodito, nella speranza che ne arrivino anche altri.

Curato da Emiliani, il libro ha scritti di Elisa Baldini, Edoardo Becattini, Daniela Brogi, Dario Cecchi, Valentina D'Amico, Federico Ferrone, Caterina Liverani, Marco Luceri, Daniel Montigiani, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Anna Chiara Sabatino, Boris Schumacher, Stefano Socci, Sergio Sozzo, Aldo Spiniello, Massimo Tria, Marco Vanelli.

25/08/2022, 11:09

Carlo Griseri