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CINEMA IN CANTINA 5 - Torna dal 24 agosto al 9 settembre


Tra storia e leggenda, natura e arte, relax e scoperta. Torna Cinema in Cantina, l’appuntamento fisso dell’associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture e del Consorzio di tutela della Doc Prosecco tra le vigne del Veneto e del Friuli - Venezia Giulia.


CINEMA IN CANTINA 5 - Torna dal 24 agosto al 9 settembre
Un percorso fatto di cinema e buon vino, degustazioni e incontri con i registi, scoperta del genio rurale ed enologico del Nord est e della creatività di autori del territorio. Un mix che da cinque anni conquista cinefili, winelovers e anche tanti semplici curiosi, attraverso un programma collaudato: la visita guidata alle cantine all’ora dell’aperitivo, con la degustazione delle varie etichette di Prosecco Doc accompagnata da prodotti tipici del luogo e, a seguire, la visione di un film in insolite e affascinanti sale cinematografiche all’aperto, tra filari di uva al fresco di campagne verdeggianti e paesaggi di grande bellezza.

La rassegna avrà il via il 24 agosto dalla cantina Giusti Wine a Nervesa della Battaglia (Tv) e si concluderà il 9 settembre alla cantina Pizzolato di Villorba (Tv), attraversando altre 4 tenute del Prosecco DOC che complessivamente copre 28 mila ettari tra Veneto e Friuli - Venezia Giulia, coinvolge oltre 12 mila viticoltori e un migliaio di aziende vinificatrici.

Luoghi di bellezza e tradizione, con storie di lavoro, impegno e passione alle spalle: “La Marca” nel Castello Lucheschi di Colle Umberto (Tv); “Tenuta Polvaro” ad Annone Veneto (Ve); “Modeano” a Palazzolo dello Stella (Ud); e “Castello di Roncade”, a Roncade (Tv).

«Il dialogo con il Consorzio del Prosecco Doc va avanti con grande entusiasmo da diversi anni – dice Lucia Gotti Venturato, fondatrice e presidente dell’associazione Sole Luna – seguendo due tematiche in particolare: l’arte e il rapporto uomo-natura. Un tema, quest’ultimo, che è diventato il cuore anche del nostro Sole Luna doc Film festival. L’emergenza climatica e la sostenibilità sono questioni prioritarie per il futuro del pianeta e dell’uomo. Proprio per questo, da quest’anno abbiamo deciso di sperimentare la fattibilità di alcune proiezioni alimentate interamente con energia solare. L’incontro tra vino e cinema si è rivelato vincente anche durante il Covid, e siamo felici di riproporlo contribuendo anche alla causa ambientale».

«Sin dalla prima edizione di Sole Luna, nel 2012, quando il festival approdava a Treviso per la prima volta, come consorzio abbiamo ritenuto di sostenere le attività di questa manifestazione dall’alto contenuto artistico e culturale - afferma Stefano Zanette, presidente della Doc Prosecco - Nel tempo, alcuni filoni portati avanti dal festival sono risultati particolarmente affini ad aree tematiche per noi cruciali, come il tema dell’internazionalità e della contaminazione culturale, del rispetto ambientale e della valorizzazione del territorio attraverso l’espressione delle sue genialità. Per gemmazione da Sole Luna, abbiamo quindi contribuito a far nascere ‘Cinema in Cantina’, iniziativa che in questa quinta edizione assume una dimensione più ampia e connotati ancora più coinvolgenti e pregni di valori significativi. Un percorso che volentieri accompagniamo con le nostre bollicine di Prosecco DOC, a conferma che il sodalizio tra arte, cultura e convivialità, accompagnate dal buon vino, costituisce un’alleanza vincente e una risorsa per il territorio».

«I film in programma sono tutti di grande interesse e qualità stilistica – aggiungono i direttori artistici del Festival Chiara Andrich e Andrea Mura - Accanto a produzioni che raccontano la storia di geni italiani dell’arte come Tintoretto e Hugo Pratt, i titoli in programma affrontano anche la questione dei cambiamenti climatici attraverso storie e punti di vista originali. Le conseguenze di uno sfruttamento spregiudicato delle risorse naturali ricadono non solo sui luoghi colpiti ma sulle comunità che li abitano come avvenuto, ad esempio, a Venezia con l’alluvione catastrofica del 2019, al centro de La città delle Sirene di Giovanni Pellegrini; o come sta avvenendo in Georgia per l’hobby surreale dell’ex primo ministro di quel Paese, narrato dalla regista georgiana Salomé Jashi in Taming the garden. Recuperare l’equilibrio tra uomo e natura è una priorità del nostro tempo. Accanto agli effetti negativi dei cambiamenti climatici racconteremo la magia di luoghi incontaminati dove leggenda e natura si intrecciano. Il film Piccolo Corpo di Laura Samani ambientato in Friuli - Venezia Giulia è uno di questi; mentre Alcàrras della spagnola Carla Simon, racconta, attraverso una storia di finzione, di alcune aree della Catalogna dove in nome del progresso e di mega fattorie solari si stanno espiantando frutteti secolari».

Il via il 24 agosto alle 19:30, dunque, con il film “La città delle Sirene” (Italia, 2020, 65’) del regista veneziano Giovanni Pellegrini: racconto in prima persona dell’inondazione del 12 novembre 2019 che ha letteralmente sommerso Venezia. Gli altri film in programma: Hugo in Argentina di Stefano Knuchel (Svizzera, 2021, 97'); Taming the garden di Salomé Jashi (Svizzera, Germania, Georgia 2021, 92’); Piccolo Corpo di Laura Samani (Italia 2021, 89'); Tintoretto, l’artista che uccise la pittura di Erminio Perocco (Italia 2022, 86'); Alcàrras di Carla Simon (Spagna, Italia 2022, 120').

L’ingresso a tutte le serate è gratuito con prenotazione obbligatoria, scrivendo a [email protected] o telefonando alle singole cantine.

11/08/2022, 09:20

Beatrice Tomassetti