Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

L'ALTRA LUNA - Alla ricerca di se stessi


Dal 16 giugno in sala l'opera prima di Carlo Chiaramonte con Luna Mijović, Tania Bambaci, Matteo Silvestri, Armin Omerović e Maja Jurić. Luna è una ragazza moderna che vive a Sarajevo e sta per sposarsi con il suo fidanzato Haris. Martina è una giovane in fuga dall’Italia e dalla sua vita monotona. Prodotto da Stemo Production, Xenon Servizi, Seven Dreams, e Rai Cinema, distribuito da Hurricane Studios.


L'ALTRA LUNA - Alla ricerca di se stessi
"L'Altra Luna" di Carlo Chiaramonte
Luna frequenta l’ultimo anno all’Università di Sarajevo e presto sposerà il suo ragazzo storico Haris. Trascorre le sue giornata a studiare o in compagnia della sua migliore amica Maja e a risolvere i problemi che le dà il fratello minore Nermin, adolescente razzista e xenofobo che frequenta un giro poco raccomandabile. Un giorno nella sua vita entra Martina, amica italiana di Matteo, fidanzato di Maja, che sta attraversando un momento di crisi e ha deciso di staccare un po’ la spina trascorrendo qualche giorno a Sarajevo ospite dell’amico. Presto tra Luna e Martina nasce un’amicizia speciale che si tramuta in un sentimento più profondo che mette in crisi la futura sposa. La loro relazione la fa riflettere su cosa vuole davvero dalla vita, ma per essere entrambe felici dovranno superare degli ostacoli grandi e dolorosi.

“Quando uno è innamorato è innamorato dell’amore o della persona con cui sta?” chiede Luna alla sua migliore amica Maja, una domanda che apre "L’altra luna", nuovo lungometraggio di Carlo Chiaramonte, scritto con Carla Scicchitano, Elma Tataragić e Asja Krsmanović, ispirato alla vicenda di una giovane amica del regista alle prese con un percorso familiare difficile una volta confessato ai genitori la sua omosessualità.

Quello che Luna si chiede è legittimo ed esemplare nel dimostrare come a volte la strada tracciata che possiamo intraprendere nella nostra vita non sia per forza quella giusta. Come quella che percorre Luna prima di incontrare Martina: un matrimonio con un uomo d’affari, rimanendo nella sua comfort zone accanto ai suoi familiari a Sarajevo, non ascoltando veramente i propri desideri.

Il film di Chiaramonte, quindi, non racconta esclusivamente la parabola di due ragazze che si scoprono lesbiche e innamorate l’una dell’altra e si trovano ad affrontare pregiudizi, omofobia e violenza, ma si tratta di una storia universale sulle scelte davvero sincere che facciamo per noi stessi al di là delle convenzioni sociali. Il regista esprime tutto questo attraverso le convincenti interpretazioni delle due protagoniste, Luna Mijović e Tania Bambaci, che consegnano tutta la disperata voglia di libertà e di vero amore di Luna e Martina.

16/06/2022, 09:43

Caterina Sabato