Note di regia di "Eco da Luogo Colpito"


Note di regia di
Un gruppo di ragazzi penetra all’interno di quest’architettura: saranno osservati dagli occhi remoti di una Storia già stata, dimenticata, una Storia che trasuda dalle pareti e dalle macchine dimenticate. Abbiamo provato a raccontare, anzi a lasciarci raccontare dall’A.C.A.I.T., dai toni autunnali che riecheggiano il tabacco, dalle parole che hanno ceduto al suono, da una memoria storico-sociale in frantumi, cercando di evitare la forma racconto tradizionale a favore di una caduta libera in ciò che resta del passato – questo giustifica anche il titolo, liberamente ispirato ad un’opera di Paul Klee. La memoria non è più parola ma eco di parola, non più musica ma riverbero di suono, non più testo ma frammento di discorso: Eco da luogo colpito è un mosaico emotivo e metafisico, un lavoro sulla memoria che tende a cancellarsi.