BERGAMO FILM MEETING 40 - KRZYSTOF

Presentato il terzo film nella Mostra Concorso “Kryštof” del regista cecoslovacco Zdeněk Jiráský.

Il punto di partenza del film č l'Azione K dell'aprile 1950, durante la quale il regime comunista invase e occupň i monasteri maschili nell'allora Cecoslovacchia. Sulla via della fede, dell'amicizia e dell'amore, Kryštof, un uomo appena adulto (interpretato da Mikuláš Bukovjan), viene accolto nella comunitŕ monastica alla fine degli anni Quaranta.

Č fuggito in una delle fattorie del monastero nel tentativo di uscire dal complicato ambiente familiare, trovando una solida e sincera accoglienza. Ha un noviziato ed č anche uno degli ultimi anelli della catena per trasferire i perseguitati dal regime comunista oltre confine in Germania. Durante uno dei ritorni notturni dal confine, assiste a una brutale repressione da parte delle forze di polizia contro un gruppo di studenti... e nella stessa notte viene liquidata anche la comunitŕ di monaci con cui vive. Il luogo in cui riponeva le sue speranze e la sua fede č distrutto.

Qui comincia la disperata fuga di Kryštof attraverso i confini, che sono la topografia di quella Slovacchia storica, attraverso il paesaggio in rovina degli sfollati e l'inutile ricerca di fratelli internati. Da sottolineare la splendida fotografia di Michal Černý. Le sue composizioni sono molto interessanti, e le luci nette e l'elegante movimento della telecamera conferiscono al film di Jiráský un fascino artistico.

"Kryštof č la storia di un ragazzo che, nel momento sbagliato, stava cercando il suo posto nel mondo nel momento sbagliato", afferma il regista Zdeněk Jiráský,. "Allo stesso tempo, č un ricordo dell'Azione K e degli sfortunati anni '50, il periodo in cui le persone in Cecoslovacchia iniziarono a essere prigioniere del proprio paese. Un ricordo dei destini dimenticati della nostra storia recente, delle ingiustizie e della “cortina di ferro” metallica che ha causato la morte di centinaia di persone”.