LA TENTAZIONE DI ESISTERE - Al via le riprese

Le riprese de "La tentazione di esistere", film sostenuto dalla Ticino Film Commission, si protrarranno per le prossime 4 settimane, seguendo un rigoroso protocollo in rispetto delle norme anti-Covid-19, in vari luoghi del nostro Cantone, soprattutto nel Luganese e nel Mendrisiotto, e avranno una coda di una settimana a febbraio in Italia, sulle sponde dell'Adriatico alla foce del Po. Al lavoro una crew di circa 40 persone, composta da professionisti provenienti dalla Svizzera italiana, dalla Svizzera tedesca e dalla vicina Italia.

Il cast principale è composto da importanti attori quali Paolo Sassanelli, Massimo Rigo, Euridice Axen, Irene Casagrande e Luca Lazzareschi. Al loro fianco, un cospicuo numero di attori svizzeri e ticinesi quali, tra gli altri, Christoph Gaugler, noto per le sue interpretazioni in serie televisive di successo come Tatort, Neumatt e Wilder, Teco Celio, Tatiana Winteler, Massimiliano Zampetti, Jasmin Mattei. Una curiosità: nel cast figura anche l’ex campione di lotta svizzera Nöldi Forrer, che insieme a Gaugler interpreta lo scagnozzo di un’immaginaria organizzazione malavitosa che opera nelle campagne della Svizzera tedesca, messo sulle tracce dei protagonisti del film per cercare di recuperare un borsa piena di soldi.

Il film narra la storia di Elvezio Zoppi (Paolo Sassanelli), anonimo insegnante fresco di pre-pensionamento, che un giorno si accorge che sul suo conto sono stati versati per errore oltre 4 milioni di franchi. Anziché segnalare la svista alla banca, nella sua testa prende forma - per la prima volta in vita sua - una decisione inaspettata: preleva i soldi e fa perdere le sue tracce, in sella al suo motorino. Sulle sue tracce, oltre a due malavitosi svizzero-tedeschi, si mette Livio Bronner (Massimo Rigo), un improbabile detective a tempo perso ingaggiato dalla banca per recuperare i soldi. Nel corso di un viaggio rocambolesco punteggiato di incontri e di eventi inattesi, scopriremo man mano l’essenza e le fragilità dei due personaggi, entrambi segnati, in modi diversi, da un destino beffardo.