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Nascere a Gerusalemme Est", il documentario di Tv2000, in onda sabato 25 dicembre 2021 alle ore 20.30 e domenica 26 alle ore 18.30, sul quartiere Sheik Jarrah, divenuto simbolo a Gerusalemme est della guerra del maggio scorso e dove si trova il Saint Joseph Hospital, l’unico palestinese in cui nascono sempre piů bambini ebrei.
Protagonista di un miracolo di vita e convivenza č suor Valentina Sala, 45 anni, ostetrica a capo del reparto maternitŕ dell’ospedale dove tutto il personale č palestinese. Pioniera dei parti in acqua a Gerusalemme, ha iniziato ad attrarre sempre piů coppie ebree, anche ortodosse, alla ricerca di un parto naturale.
Come Tamar Hacoen, ebrea osservante, madre di nove figli, di cui quattro partoriti in casa. Vive sul confine con la Striscia di Gaza, a due ore di auto a Gerusalemme, eppure ha voluto partorire Gallia, l’ultima nata, all’ospedale Saint Joseph. Convinta che sia l’unico in Israele a permettere un ruolo attivo alla donna, coinvolgendola in tutte le fasi del parto.
Il meotodo del Saint Jospeh č il frutto di una piccola rivoluzione culturale, costruita giorno dopo giorno dal team di ostetriche, in maggioranza musulmane. A coordinarle nel reparto maternitŕ, c’č Fatma Ramadan. 50 anni, nata in un campo profughi, madre di quatto figli, residente a Betlemme. Fatma č l’unica della sua famiglia ad avere un permesso di lavoro per oltrepassare il muro.
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Nascere a Gerusalemme est” č la storia dell’incontro di tre donne, decise a far vincere la forza della vita in una terra ferita da settant’anni di conflitto. Le telecamere di TV2000 le hanno seguite nella vita quotidiana, fatta di impegno, ma anche fatica e disillusione.
Suor Valentina in sala parto a Kyriat Yearim, dove la sua comunitŕ custodisce la memoria dell’Arca dell’Alleanza e dove si rifugia per ritrovare energia e silenzio.
Tamar Hacoen nel villaggio vicino alla cittadina di Sderot, dove vive con gli ebrei immigrati dall’Etiopia per aiutarli nel processo di integrazione nello Stato di Israele.
Fatma Ramadan, a casa coi suoi figli e nella sua lunga giornata lavorativa, attraverso chechpoint e barriere invisibili da oltrepassare ogni giorno.
A cura della corrispondente di Tv2000 da Gerusalemme, Alessandra Buzzetti.