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MUSEO DEL CINEMA - Il piano di accoglienza del Museo si rinnova


Si rinnova il piano di accoglienza del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana, interessato negli ultimi mesi da lavori strutturali e allestitivi che hanno portato alla creazione di un ampio spazio destinato a mostre temporanee la prima Diabolik alla Mole, inaugurata il 16 dicembre - quale naturale proseguimento del percorso di visita


MUSEO DEL CINEMA - Il piano di accoglienza del Museo si rinnova
Limponente struttura antonelliana messa in evidenza attraverso un nuovo sistema dilluminazione che valorizza gli elementi architettonici creando unalternanza di forme, luci, colori e ombre che rivelano al visitatore sia la leggerezza sia la maestosit dellopera di Alessandro Antonelli. Lobiettivo stato creare un ambiente accogliente, stimolante e sostenibile.

I lavori di rimozione dei vecchi arredi hanno coinvolto tutta larea, rendendola completamente accessibile secondo i criteri del Design For All. Il bancone della caffetteria, non pi utilizzato da diversi anni, stato rimosso e sono state riportate a livello tutte le alcove, rendendole sede di esposizione mostre o installazioni.

Le colonne perimetrali realizzate in mattoni rossi si accendono come lanterne grazie a particolari cerchi luminosi posati alla base, che ne valorizzano la forma e la tessitura superficiale. Faretti a ottica variabile illuminano lo spazio espositivo mentre dagli oculi in centro volta altri fasci di luce amplificano leffetto di profondit. Una fonte di luce suggestiva, posizionata sotto il vano dellascensore panoramico, crea un ulteriore effetto scenografico. Il pavimento in vetro stato riportato a vista per permettere ai visitatori di ammirare lestradosso della volta del piano interrato anchesso valorizzato da unilluminazione perimetrale dedicata a luce bianca.

Infine, la novit di maggiore impatto: il grande schermo ledwall, che misura ca. 4 metri per 3, propone in loop linedita videoinstallazione di 9 minuti dedicata ai destini incrociati dei due grandi geni che hanno dato vita, in epoche diverse, alla Mole Antonelliana e al Museo Nazionale del Cinema. Alessandro Antonelli, architetto visionario dell800, e Maria Adriana Prolo, storica e collezionista del 900, raccontano al visitatore le storie straordinarie di questo museo e delledificio che lo ospita, grazie a materiali darchivio appartenenti alle Collezioni del Museo Nazionale del Cinema e a quelle di altre importanti istituzioni.

Lattenzione nei confronti dellambiente si concretizza anche nelliniziativa MNC Recycle, linea di oggetti realizzati per il Museo Nazionale del Cinema dalle detenute del Carcere di Torino Lorusso e Cutugno, con la collaborazione della Cooperativa Sociale Extraliberi, utilizzando i materiali promozionali in disuso del Museo. Riciclo delle cose e rinascita delle persone in questo progetto vanno di pari passo. La linea MNC Recycle disponibile in vendita presso lo store Freedhome in via Milano 2C a Torino e in parte al Bookshop in Mole.
Carlotta Zanti

20/12/2021, 18:49

Carlotta Zanti