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SU QUESTE MONTAGNE - Tra Cielo e Terra


Il nuovo documentario di Andrea Sbarretti chiude la trilogia dell’Appennino dopo “Lontano da tutti” e “Il lento inverno”.Tra Castelluccio e Norcia dopo il terremoto


SU QUESTE MONTAGNE - Tra Cielo e Terra
"Su Queste Montagne" di Andrea Sbarretti
“Oggi č piů facile andare sulla Luna a piedi che rifare la vita che faceva la gente 50 anni fa”, dice Dante, anziano abitante della piccola frazione di Castellonalto sulle montagne della Valenerina. Una vita dura ma semplice, fatta di lavori sfiancanti che i pochi abitanti delle frazioni di Castellonalto e Colleolivo ancora conducono, allevando mucche o coltivando la terra.

Č quello che racconta il regista Andrea Sbarretti in “Su queste montagne” che chiude la trilogia dell’Appennino dopo “Lontano da tutti”, film che racconta l’esilio di un uomo nei rilievi del Terminillo, e “Il lento inverno”, ambientato a Norcia e Castelluccio dopo il terremoto. Il regista segue i protagonisti nel loro quotidiano, raccogliendo i loro ricordi e le loro riflessioni sulla vita, sui cambiamenti della societŕ, sulle loro esperienze. “Io avevo girato tanto, invece ho imparato di piů stando sempre fermo sullo stesso posto.

Sprofondai cosě in una preghiera che non ero piů in terra, ero piů rivolto al cielo che in terra”, racconta Pietro, giunto dall’Olanda 30 anni fa per cambiare definitivamente vita, e trovando sulle vette dell’Appennino umbro la sua dimensione e una grande amicizia con Dante, inizialmente spaventato dal suo aspetto e dalla scelta di fare l’eremita a circa 1000 metri di altitudine. I due amici sono i protagonisti di questo documentario insieme al paesaggio sconfinato e suggestivo, ultimi testimoni di un’epoca che non c’č piů, di un’esistenza lontana dal trambusto della vita “moderna”. Con loro il giovane Manuel che ha scelto la solitudine delle montagne alla frenesia della cittŕ, e Fabiano e suo padre Alfredo che allevano mucche in alta montagna percorrendo ogni giorno 10 chilometri di strade impervie.

Un documentario che mostra un luogo “sospeso tra cielo e terra”, quasi un non luogo dove il tempo degli abitanti č scandito dalla natura, dalle stagioni, in una quiete irreale, in cui č piacevole e istruttivo ascoltare in particolar modo le profonde e sagge riflessioni di Pietro.

20/12/2021, 13:56

Caterina Sabato