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I CAMPIONATI MONDIALI DI SCI A CORTINA - Home Movies
restaura il filmato di Ernesto Costantino Roggero


I CAMPIONATI MONDIALI DI SCI A CORTINA - Home Movies restaura il filmato di Ernesto Costantino Roggero
Martedì 21 dicembre 2021 dalle ore 18:00 alle 19:00 alla Sala Refettorio, Ex-Chiesa di San Mattia di Bologna, proiezione ed incontro sul restauro del film "I Campionati Mondiali di Sci a Cortina" di Ernesto Costantino Roggero (1941, 14’). Introduce e commenta Nicola Sbetti (storico dello sport, Università di Bologna).

Una pagina cancellata della storia in un film inedito, in anteprima assoluta, e a colori sui Campionati mondiali di sci alpino di Cortina del 1941, che si svolsero ottant’anni fa durante la Guerra e furono cancellati subito dopo, nel 1946.

Al contrario delle Olimpiadi del 1940, i mondiali di sci del 1941 non furono annullati, anzi le potenze dell’Asse, la Germania Nazista assieme all’Italia Fascista e al Giappone erano all’opera per costruire un «nuovo ordine sportivo mondiale» poiché, come nota Nicola Sbetti «gli eventi sportivi internazionali erano funzionali a celebrare i successi militari, a legittimare le nuove conquiste, ma soprattutto a rassicurare la popolazione». I Mondiali di sci, che si disputarono a Cortina dal 1 al 9 febbraio 1941, non furono quindi un semplice evento sportivo, proprio perché fecero espressamente parte di questa strategia. Mondiali presto dimenticati a causa del contesto in cui si svolsero, la Guerra e la propaganda nazista e fascista, che li cancellò. Tuttavia le tracce sono rimaste.

Il film di 14 minuti di Ernesto detto Costantino Roggero, giovane pilota di aerei appassionato di cinematografia e vicino al Cineguf di Genova, è un documento eccezionale. Mostra da un punto di vista inedito e con una pellicola 16mm “a colori naturali” AGFA – autentica rarità d’epoca – fasi emozionanti delle gare, ma anche la cerimonia di apertura con le autorità, le premiazioni con i vincitori che fanno il saluto romano, i momenti di svago prima e dopo, l’ambiente circostante, la Cortina già “regina delle nevi”. Sullo sfondo si notano i segni del tempo: le croci uncinate, una gigantografia del volto di profilo del Duce con l’elmetto, oltre ai cerchi olimpici. La cinepresa di Roggero coglie da vicino momenti delle gare e il volto dei protagonisti felici per le vittorie. Alcuni di quegli sciatori poco dopo morirono in guerra.

All’Italia andarono due medaglie d’oro, una di queste per lo slalom femminile vinta dalla giovane campionessa italiana Celina Seghi (nata nel 1920 e tuttora vivente), a cui sono dedicate diverse sequenze. Per ironia della sorte quello fu l’unico Oro tra olimpiadi e mondiali vinto da Seghi e le fu tolto.

Il film, archiviato e restaurato da Home Movies, fa parte del Fondo Fratelli Chierici nel quale sono conservate preziosissime pellicole di notevole importanza storica, girate tra gli anni ’20 e ’50.

Nicola Sbetti, storico dello sport, ha recentemente pubblicato Giochi diplomatici. Sport e politica estera nell’Italia del secondo dopoguerra e Storia della coppa del mondo di calcio. Politica, sport, globalizzazione (1930-2018).

15/12/2021, 17:51