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SOTTODICIOTTO FILM FESTIVAL 22 - Il programma di sabato 11


SOTTODICIOTTO FILM FESTIVAL 22 - Il programma di sabato 11
Molti gli appuntamenti della giornata prefestiva a Sottodiciotto Film Festival & Campus, che, come tradizione, riserva uno spazio specifico al pubblico dei più piccoli. Per loro l’appuntamento è con Doraemon, il gatto-robot più famoso del mondo, in compagnia del quale potranno trascorrere l’intero pomeriggio, cominciando di buon’ora (dalle 15.00, al Cinema Massimo) a imparare a creare con la carta il proprio micione blu nel laboratorio di origami condotto da Tamayo Muto e Silvia Barbin. A seguire, i piccoli spettatori potranno vedere il primo film in cartellone di cui è protagonista il loro beniamino, Doraemon - Nobita e gli eroi dello spazio di Yoshihiro Osugi (ore 16:00, Cinema Massimo 2). Al termine, alle 17.30, verrà offerta una merenda a base di dorayaki (pancake farciti), il cibo preferito dal gatto-robot. Lo spuntino si troverà in mezzo tra la prima proiezione e quella a seguire, Doraemon - Nobita e la nascita del Giappone (ore 18:00, Cinema Massimo 2), di Shinnosuke Yakuwa, in modo sia da rinfrancare i piccoli spettatori decisi a tentare una mini-maratona, sia da accogliere il nuovo pubblico che entrerà in sala. L’intero pomeriggio sarà guidato da Diego Casale, mago e amico di Doraemon.

In parallelo, sempre nel pomeriggio, il Festival riserva uno spazio speciale a Prime Minister, la scuola di politica per giovani donne dai 14 ai 18 anni nata per iniziativa dell’Associazione Movimenta e di Farm Cultural Park e oggi attiva in diverse regioni italiane. In particolare, al Festival verrà presentato Prime Minister Basilicata, sulla strada dell’emancipazione (ore 15:00, Cinema Massimo 3), il cortometraggio realizzato dalle studentesse lucane della scuola al termine della loro esperienza formativa. Il breve film racconta dal punto di vista delle allieve nove mesi di crescita, amicizia, confronto sulla strada per l'emancipazione in cui le giovani studentesse si sono misurate con i loro contesti locali, mettendo in discussione stereotipi e pregiudizi. La proiezione sarà seguita da un dibattito con le allieve della scuola Prime Minister Basilicata.

Ancora nel pomeriggio, il Festival, da sempre attento agli aspetti formativi del cinema, dedica un appuntamento specifico al ruolo dei media, e in particolare della televisione pubblica, nell’ambito dell’istruzione e dell’educazione. Protagonista dell’incontro La RAI tra spettacolo, servizio pubblico e istruzione (ore 16:00, Blah Blah) sarà Renato Parascandolo. Storico autore e poi dirigente della Rai, Parascandolo è stato tra quanti si sono principalmente dedicati a costituire l'ossatura della tv di Stato intesa come servizio pubblico in grado di coniugare istruzione e intrattenimento. Proprio la sinergia tra i due elementi è stata alla base di RAI Educational, struttura della quale Parascandolo è stato vicedirettore dal 1998 al 2002, dopo una lunga esperienza come giornalista e regista. Nel corso dell’incontro, il giornalista parlerà con Steve Della Casa non solo dei più noti programmi della Rai rivolti ai giovani, ma anche di trasmissioni pioniere, ricordate attraverso spezzoni storici scelti e commentati dallo stesso Parascandolo e da Francesca Cadin, archivista della RAI.
Nel tardo pomeriggio prosegue la presentazione della cinquina di film in lizza per il Premio Gianni Volpi, riservato al miglior lungometraggio italiano di esordio dell’anno. Il terzo titolo proposto è Il legionario (ore 18:00, Cinema Massimo 3), diretto dal regista italo-bielorusso Hleb Papou. Ambientato in un’Italia multietnica piena di contraddizioni, dove forte è il conflitto identitario degli immigrati di seconda generazione, il film è valso al suo autore il Pardo d’oro come miglior regista emergente al Festival di Locarno 2021. La proiezione sarà introdotta da Hleb Papou e dall’attore protagonista Germano Gentile.

Sempre nel tardo pomeriggio, proseguono gli incontri di Wikicampus diretti ad esplorare il rapporto dell’intelligenza artificiale – tema di quest’edizione del Festival – con diversi ambiti e discipline. Nel secondo appuntamento, Educare con l’intelligenza artificiale (ore 18:00, Circolo dei lettori), Alberto Borraccino, Maria Adelaide Gallina e Renato Grimaldi, docenti all’Università degli Studi di Torino, analizzano l’utilità dell’I.A. in campo pedagogico. Modera Lorenzo Denicolai, dell’Università degli Studi di Torino.

In serata, il Festival presenta un altro titolo della sezione di inediti e anteprime, Brother’s Keeper (ore 20:30, Cinema Massimo 2), del turco Ferit Karahan. Ambientato nel microcosmo di un severo collegio curdo, isolato sulle montagne dell’Anatolia centrale, il film è la storia dell’amicizia coraggiosa tra due dodicenni che nel momento del bisogno – quando uno dei due si ammala di una malattia misteriosa – è in grado di sfidare l’autorità repressiva e la sua inerzia burocratica. Presentato nella sezione Panorama all’ultimo Festival di Berlino, molto apprezzato soprattutto per la direzione dei due giovanissimi attori, il film è in parte autobiografico, ispirato agli anni trascorsi in collegio dal regista durante l’infanzia.

In serata, attraverso la retrospettiva “Ritorno al futuro”, il Festival, in collaborazione con Seeyousound International Music Film Festival, rende omaggio a L’uomo meccanico (ore 21:00, Cinema Massimo 3), il primo film di fantascienza/horror prodotto in Italia ancora esistente, che compie cent’anni. Scritto, diretto e interpretato dal regista e comico francese André Deed, da noi noto come Cretinetti, L’uomo meccanico sarà presentato nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e in forma di cine-concerto, con la sonorizzazione live di Paolo Dellapiana e Giorgio Li Calzi. Secondo episodio di un cineromanzo le cui restanti parti sono andate perdute o rimaste incompiute, la pellicola incrocia il burlesque e il serial d’avventura con elementi futuristici ed è il primo film nella storia del cinema a mostrare una lotta tra robot, uno buono e uno cattivo.

In seconda serata, viene presentato un altro film della cinquina selezionata per l’assegnazione del Premio Gianni Volpi, Querido Fidel (ore 22:30, Cinema Massimo 2), di Viviana Calò. Ambientato nell’anno 1991 a Napoli, il film è una divertente commedia familiare in cui il conflitto generazionale si consuma tra le pareti domestiche, tra un padre (Gianfelice Imparato) irriducibile castrista, cresciuto nel mito della rivoluzione cubana, e un figlio devoto del sogno americano. La proiezione sarà introdotta dalla regista Viviana Calò.

Sempre in seconda serata, il Festival riserva uno spazio alla musica, e in particolare alla musica femminile, proiettando il film, inedito nelle sale piemontesi, Sisters with Transistors (ore 22:30, Cinema Massimo 3). Diretto dalla regista franco-statunitense Lisa Rovner, il documentario, presentato in collaborazione con Seeyousound International Music Film Festival, racconta la storia mai raccontata del ruolo delle donne nella nascita della musica elettronica. La voce narrante di Laurie Anderson fa da raccordo tra le sperimentazioni delle tante pioniere – da Clara Rockmore, Daphne Oram, Bebe Barron, Delia Derbyshire, Maryanne Amacher, Pauline Oliveros, Wendy Carlos, fino a Éliane Radigue, Suzanne Ciani e Laurie Spiegel e tutte le altre – che nel secolo scorso si sono fatte spazio in un territorio riservato agli uomini e, attraverso la tecnologia liberatoria della strumentazione elettronica, hanno contribuito a trasformare il modo in cui oggi produciamo e ascoltiamo la musica. La proiezione sarà introdotta da Carlo Griseri, direttore di Seeyousound International Music Film Festival.

La proiezione del film avrà un’ideale prosecuzione nel night party del Festival (dalle ore 23:00), organizzato al Bunker in collaborazione con l’Associazione culturale TUM - Torino. All’insegna della musica elettronica al femminile, la serata avrà una protagonista d’eccezione in Elena Colombi, dj italiana e conduttrice radiofonica di NTS, che, con i suoi set “portatori di apertura (e alterazione) mentale”, ha acquisito ormai notorietà internazionale. Ora di stanza ad Amsterdam, dopo molti anni trascorsi in Inghilterra, dove si è ritagliata un ruolo di rilievo nel clubbing londinese, Elena Colombi sarà affiancata dalle performance di artisti torinesi: le esibizioni dei dj resident Titta, Yashin e Sick Advisor e il vj set di Cikita Zeta.

INGRESSI E INFO: L’accesso a tutte le proiezioni e agli eventi di Sottodiciotto Film Festival & Campus è gratuito. Per ciascun appuntamento è necessario munirsi di biglietto gratuito sul sito www.sottodiciotto.it /prenotazioni o al desk informativo del Festival presso il Cinema Massimo. Per velocizzare le operazioni di accesso alle proiezioni, si consiglia in ogni caso di munirsi di biglietto online. Gli spettatori in possesso di biglietto elettronico devono recarsi al cinema almeno 15 minuti prima dell’inizio della proiezione; in caso contrario il biglietto sarà riassegnato.
Per l’ingresso gratuito al S18 Party - La Notte with Elena Colombi dj set, al Bunker è necessario munirsi dell’apposito coupon in distribuzione al Cinema Massimo agli spettatori del Festival che assisteranno alle proiezioni nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11 dicembre.

10/12/2021, 13:31