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CASINO' DI SANREMO - I piu' bei film girati nella Citta' dei Fiori


Ha alle spalle quasi 120 anni di storia ed è un’icona della riviera ligure: il Casinò di Sanremo è, in realtà, un simbolo dell’Italia intera.


CASINO' DI SANREMO - I piu' bei film girati nella Citta' dei Fiori
Il Casinò di Sanremo
Può sembrare anacronistico parlare ancora di casinò fisici: il progresso tecnologico ha reso l’esperienza online non solo all’insegna del comfort, ma anche qualitativamente simile a quella reale. Su internet è possibile partecipare a tornei live con croupier in carne e ossa, pur rimanendo seduti sul divano di casa propria. Nonostante ciò, però, c’è ancora chi non rinuncia al brivido di metter piede in un casinò fisico: si tratta, del resto, di ambienti che un’aura di mistero rende affascinanti. Ad aggiungere appeal, poi, ci pensa il dress code da rispettare per entrare nei casinò italiani.
In quello di Sanremo, a dire il vero, non ci sono obblighi di abiti lunghi per le donne né di cravatta per gli uomini, però è vietato indossare infradito, bermuda, canottiere e tute da ginnastica: l’abbigliamento, insomma, dev’essere sobrio e decoroso ma non imprescindibilmente formale.

E l’alone di mistero e l’allure dei casinò hanno conquistato anche il cinema: sono tantissimi i registi che hanno scelto questi ambienti come set per i propri film. Qui è possibile girare film con scene cariche di suspense: una partita di poker, del resto, è in grado di creare attese, aspettative e intrigo senza paragoni. Per non parlare dell’espressività dei giocatori: gli sguardi diventano i protagonisti degli spezzoni dei film.
Anche il cinema italiano si è lasciato intrigare dall’atmosfera che regna nei casinò. Quali sono, allora, i film più belli girati nel Casinò di Sanremo?

"Notte di fortuna"
La pellicola è del 1941 ed è firmata Raffaello Matarazzo. Si tratta di un film cult: oggi è addirittura introvabile. Il protagonista è Peppino De Filippo che viene scelto dal re del mélo per interpretare un farmacista che vuole sfidare la sorte al casinò, tentando la fortuna. Inaspettatamente, la storia finisce bene.

"Amanti senza amore"
Altro film mélo, questo risale al 1948 e il regista è Gianni Franciolini. La protagonista è Clara Calamai, al centro di un triangolo amoroso con il marito e con il violinista del Teatro del Casinò. La trama trae ispirazione della Sonata a Kreutzer di Tolstoj: è ricca di sofferenza e presenta note hitchockiane.

"Il covo dei gangsters"
Joseph M. Newman gira questo film nel 1951 e mette in scena un vero e proprio colpo grosso all’americana – anche se il set è tutto italiano. Il Casinò di Sanremo diventa il luogo di scontro di giocatori d’azzardo e falsari. Fra i protagonisti c’è George Raft e questa pellicola è stata troppo a lungo sottovalutata.

"Asso"
Castellano e Pipolo scelgono Adriano Celentano per interpretare il protagonista di questa commedia cult giallo-rosa datata 1981. Asso promette alla moglie di dare un taglio alle giocate d’azzardo, ma infrange ben presto il giuramento per sfidare l’avversario più temibile. Vince la partita, ma perde tanto, tantissimo altro.

"Al bar dello sport"
Lino Banfi e Jerry Calà sono i protagonisti di questo film del 1983 girato da Francesco Massaro. Vittorie e sconfitte al tavolo verde si alternano, e indimenticabile è la scena della perdita dell’intero bottino. Il cast vanta anche i nomi di Mara Venier (che nella vita reale era la fidanzata di Jerry Calà, mentre nel film di Lino Banfi) e Sergio Vastano.

"A tu per tu"
La pellicola più famosa girata a Sanremo è sicuramente quella firmata da Sergio Corbucci nel 1984 e con protagonisti Paolo Villaggio e Johnny Dorelli. Il primo è il tassista che si trova nella sfortunata situazione di dover scortare il secondo, cioè un faccendiere che fugge dalle forze dell’ordine, fino alla Città dei Fiori.

"Infelici e contenti"
Anche Neri Parenti coglie l’occasione di girare un film in Riviera: è il 1992 e porta con sé i suoi attori più affezionati, da Ezio Greggio a Renato Pozzetto. La trama si sviluppa nel corso di un viaggio on the road verso il casinò che, anche se caciarona, si presenta in una veste all’insegna dell’action.

E meritano una menzione anche "Io sono l’amore" di Luca Guadagnino (2009) "Fortunata" di Sergio Castellitto (2017): conferma che il Casinò di Sanremo è un set perfetto per girare film di successo, oltre che per fare una puntata.

23/09/2021, 14:49

La Redazione