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THE ARCH. - Film Evento in sala il 27, 28 e 29 settembre


THE ARCH. - Film Evento in sala il 27, 28 e 29 settembre
THE ARCH., il Film Evento di Alessandra Stefani, sarà in in sala il 27, 28 e 29 settembre con Adler.

Alessandra Stefani è una regista italiana emergente. Nel 2017 ha realizzato il suo primo cortometraggio dal titolo “Il top in ceramica” che è stato presentato al concorso internazionale ADC di New York.

Dopo aver frequentato la New York Film Academy nel 2018, l’anno seguente fonda Scarabeo Entertainment, una casa di produzione cinematografica indipendente e nel Febbraio dello stesso anno inizia le riprese in quattro continenti del suo primo lungometraggio The Arch., che la tengono occupata fino a Gennaio 2020. A Febbraio 2020, insieme al suo team partecipa allo European Film Market di Berlino per presentare il film The Arch. e altri due documentari ora in fase di pre-produzione.

Assumendo il ruolo di un esploratore contemporaneo, Dada, un Architetto italiano si imbarca su un volo per l’Australia. Lì, inizia un viaggio epico attraverso quattro continenti per parlare con importanti architetti che fungono da oracoli del nostro tempo, rivelando come il destino dell’umanità prende forma attraverso il mezzo dell’architettura.

"Ho deciso di realizzare questo film", dice Alessandra Stefani, "per un pubblico di viaggiatori cosmopoliti adulti, impegnati a rimanere in contatto con un mondo modellato dall’architettura. The Arch. è un racconto di scoperta di sé e rivelazione che fa eco al viaggio archetipico di un eroe (Dada) e ai suoi incontri quasi magici. Dal punto di vista del protagonista, l’architettura è l’apparenza delle cose, il segno esteriore che rivela mentalità, abitudini sociali e la visione del futuro.
Volevo collegare il passato al futuro, l’est con l’ovest. Il personaggio di Dada è un dispositivo, un veicolo per forgiare questa connessione. Grazie a lui incontriamo gli straordinari architetti, che ci guidano verso una comprensione più profonda di concetti come la responsabilità, la sostenibilità e la felicità. In un crescendo di suggestioni e provocazioni, attraverso il tempo e l’esposizione alla vita, Dada si trasformerà in un essere umano completamente nuovo.
In definitiva, spero che il film serva come apertura nello spirito dell’architettura contemporanea e sono fiduciosa che attraverso il viaggio di Dada ci coinvolgerà, ispirerà e ci lascerà con una prospettiva arricchita sulle nostre vite. The Arch. richiede il pieno impegno dello spettatore perché non è solo una guida fatta di immagini né un semplice itinerario supportato da destinazioni esotiche. The Arch. utilizza l’architettura contemporanea per elevare il nostro spirito, rafforzando al contempo l’idea che gli edifici che abbiamo ereditato dal passato non perderanno forza e fascino nel tempo. In realtà, sarà piuttosto il contrario".

15/09/2021, 11:35