VENEZIA 78 - Il PNRR per la cultura: protagonista il lavoro


VENEZIA 78 - Il PNRR per la cultura: protagonista il lavoro
In questi mesi di pandemia sono cresciuti la consapevolezza e il protagonismo del lavoro nel settore della cultura e dello spettacolo. Anche alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia diventa urgente aprire uno spazio di riflessione e di proposta, per rappresentare l’impegno di tanti professionisti, maestranze e imprese della cultura nella rinascita e nello sviluppo del settore che ha sempre più bisogno di diritti nel lavoro e progettualità. Un impegno non ancora rappresentato con opportuna evidenza nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Giovedì 2 settembre 2021, nell’ambito delle Giornate degli Autori, la Slc Cgil e l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici organizzano un’ iniziativa che vedrà la partecipazione tra gli altri del Ministero della Cultura. Sono inoltre invitate tutte le associazioni degli autori, la Fistel Cisl e La Uilcom Uil, Cinecittà, Istituto Luce, oltre alle personalità della cultura e dello spettacolo presenti a Venezia.

S’intende così mettere il lavoro, le professioni e le imprese della cultura e dello spettacolo al centro della progettazione ed attuazione del PNNR. È noto che nel testo approvato a Bruxelles lo stanziamento diretto a questo importante settore non supera il 2,5% delle risorse complessive, ma possono essere previste ulteriori attribuzioni provenienti dalle missioni:

• Trasformazione digitale

• Transizione verde

• Coesione sociale e territoriale

Riflettere sull’entità e il modo di destinare alla cultura anche una parte delle risorse previste per queste macro aree di intervento e, più in generale, qualificare la spesa anche per la qualità del lavoro e lo sviluppo delle professioni, è oggi essenziale per un Paese che ha nel suo patrimonio e nella sua immagine culturale il tesoro più ricercato. Il contesto della Mostra Internazionale d’Arte cinematografica, e più in generale della Biennale di Venezia, è un chiaro riferimento al ruolo centrale per il nostro Paese di tutta la cultura, dalla musica, al teatro, dall’arte, alla danza, dalla letteratura, alla poesia e a tutte le forme di espressione culturale, comprese la formazione e la ricerca: la loro valorizzazione nel Piano di ripresa e resilienza insieme al lavoro ad esse collegato è una questione di interesse e d’identità nazionale di primaria rilevanza.

Una giornata di approfondimento che darà voce a tutti i settori della cultura e della ricerca si svolgerà a Roma alla fine di settembre. Per confrontarsi sui temi che riguardano i radicali cambiamenti in atto con le nuove tecnologie, per ridefinire e attualizzare i profili professionali nel mondo dello spettacolo tutto, considerata questa una priorità per essere competitivi a livello internazionale e per promuovere occupazione. Si parlerà inoltre di creatività e territorio, ambiti culturali, istruzione, alta formazione, turismo, inclusione sociale. Si valorizzerà l'importanza di percorsi pedagogico/educativi, il fondamentale rapporto col suono, musica, arte, cinema, poesia sin dalla più tenera età. E’ tempo di progettare una visione complessiva per il settore e fissare le tappe e le sinergie in campo da qui al 2026.

01/09/2021, 09:36