LOCARNO 74 - "Giochi (Playtime)"

Nuovo capitolo del percorso artistico di Simone Bozzelli, "Giochi" è un cortometraggio che ancora una volta affronta il tema dell'intimità, della scoperta di sé, della seduzione e dei suoi rischi, dell'adolescenza e delle sue difficoltà.

Due storie, in una (stessa?) casa: un ragazzino discute con sua madre, lei cerca brutalmente il suo affetto, lui sembra più interessato al gatto che a lei; due amici maschi, sui vent'anni, scherzano sulle ragazze e si divertono con un vestito da donna, ma le risate si smorzano quando sembra che gli equilibri cambino.

Sono lo stesso momento? Come sono collegate le due "stanze"? Bozzelli è abile (lo ha già dimostrato, qui lo conferma nuovamente) nell'abbozzare sentimenti e tentennamenti tipici di chi - maschio quasi adulto, soprattutto - cerca di scoprire la propria sessualità. Sceglie le facce giuste (tutti e quattro gli attori, ma soprattutto il Luca Zunic scoperto in "Non odiare", che ricorda tantissimo il Claudio Segaluscio di "J'Ador"), sceglie gli sguardi giusti, sceglie i tempi giusti.

Complimenti, e avanti con il prossimo.