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Note di produzione di "Brotherhood"


Note di produzione di
Il progetto Brotherhood nasce nel 2016 quando la produttrice di Nutprodukce Pavla Janoušková Kubečková conosce Francesco Montagner, giovane regista già autore del documentario Animata Resistenza con cui aveva vinto il premio Venezia classici per il miglior documentario sul cinema alla 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Montagner è diplomato (attualmente docente) della scuola FAMU, la più prestigiosa Accademia di Cinema della Repubblica Ceca che per prima ha deciso di sostenere il progetto del suo ex studente. Nel 2018 Pavla ha conosciuto Nadia Trevisan, produttrice di Nefertiti Film che ha deciso di coprodurre questa opera così coraggiosa ed emotivamente suggestiva. Sin da subito il progetto, in Italia ma anche a livello internazionale, ha ricevuto importanti riconoscimenti e contributi per la fase di sviluppo e successivamente per la fase di produzione. Dal punto di vista artistico, si trattava di un progetto logisticamente complesso, dal momento che il regista doveva raggiungere la Bosnia nei momenti cruciali della storia dei tre fratelli, tanto più che l’ultimo periodo delle riprese ha coinciso con la pandemia di Covid19. La produzione del film ha richiesto una buona dose di capacità di adattamento, ma l’interesse che ha suscitato in tutti i partner coinvolti ha mantenuto ferma la consapevolezza che si trattasse di un progetto di grande valore che meritava di essere portato alla luce. Durante gli anni sempre più partner internazionali sono stati pronti a sostenere Brotherhood: Rai Cinema, ARTE, Al Jazeera, Czech Television. Numerosi fondi regionali, tra cui il Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, nazionali, per arrivare ad Eurimages dell’unione Europea, hanno contribuito alla realizzazione del film. Trattandosi di un documentario di osservazione, con la crescita dei ragazzi anche la storia si è evoluta, è mutata, ma Francesco Montagner è sempre riuscito a riprendere i tre fratelli con una delicatezza e una fiducia reciproca che gli ha permesso di raccontare al meglio i loro stati d’animo e la loro maturazione. Durante questi anni il progetto ha partecipato a numerosi workshop di primaria importanza che hanno consentito di ricevere feedback costanti da professionisti del documentario e di far conoscere il progetto agli addetti al settore di tutta Europa. Il coronamento di questo film complesso ed entusiasmante è la presentazione nella sezione Cineasti del Presente del 74° Festival di Locarno.