Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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CINEMAE'DANZA 2021 - Il 25 e 26 luglio doppio appuntamento


CINEMAE'DANZA 2021 - Il 25 e 26 luglio doppio appuntamento
Domenica 25 e lunedì 26 luglio le strade e la Rocca Medievale di Castiglione del Lago, il borgo toscano affacciato sul Lago Trasimeno, diverranno cornice di performance e film, in occasione del nuovo appuntamento con CinemaèDanza. La rassegna, curata da Sosta Palmizi e giunta alla VII edizione, propone al pubblico una programmazione diffusa in cinque diverse location, tra borghi storici, castelli, parchi e piazze tra Toscana e Umbria e vede protagonista la danza fuori e dentro gli schermi.

Lunedì 26 alla Rocca Medievale di Castiglione del Lago, in collaborazione con Lagodarte Impresa Sociale/ RoccaCinema e con Institut français Italia, sarà presentato il film “Polina, danser sa vie”, di Valérie Muller e Angelin Preljocaj (con Anastasia Shevtsova e Juliette Binoche). Tratto dalla graphic novel di Bastien Vivès (edizione italiana BaoPublishing), “Polina” è la storia di una ballerina di otto anni che vive a Mosca subito dopo lo smantellamento della Cortina di ferro. Con una modesta formazione alle spalle si iscrive alla prestigiosa scuola del maestro Bojinski che, comprendendone subito l’incredibile potenziale, inizia ad allenarla duramente per un decennio, finché a soli diciotto anni Polina realizza il sogno di entrare al Bolshoi. È in quel momento che incontra Adrien, un affascinante ballerino francese. La giovane attraverso di lui non scoprirà soltanto l’amore ma, soprattutto, una nuova forma di danza, più contemporanea ed espressiva, qualcosa che le cambierà la vita per sempre.

La proiezione sarà preceduta alle 20:30 dallo spettacolo Wabi-Sabi di Sofia Nappi (finalista Bando Internazionale per Giovani Coreografi alla Biennale di Venezia 2019). Wabi-Sabi, dal giapponese, offre una visione del mondo incentrata sull’accettazione della transitorietà delle cose e sulla ricerca della bellezza nell’ imperfetto, effimero e incompleto delle nostre vite. La ricerca esplora il nostro viaggio di vita come individui, per lo più in costante insoddisfazione e in diversi stadi di tormento, e propone una riflessione sulla nostra esistenza. L’accettazione dell’essenza della nostra natura e della bellezza che si può trovare nell’imperfezione, porta crescita, rinnovamento e gioia.

Sofia Nappi e i danzatori Paolo Piancastelli e Adriano Popolo Rubbio, nel tardo pomeriggio di domenica 25 luglio, abiteranno con gesti, danze e relazioni di strada il borgo di Castiglione del Lago.

La rassegna proseguirà domenica 22 agosto al Parterre di Cortona (ore 21.30), lo splendido parco pubblico, con “Une Joie Secrète” protagonista la coreografa Nadia Vadori-Gauthier con il suo progetto “Une minute de danse par jour”: nel 2015, sotto choc per l’attentato a “Charlie Hebdo”, la coreografa prende la decisione di danzare un minuto ogni giorno, di filmarsi e di condividere i suoi video sulle reti sociali. Le sue danze cavalcano l’onda dell’attualità più bruciante (attentati, scioperi, manifestazioni, elezioni) o dei micro-avvenimenti della vita quotidiana. Dopo quattro anni circa, il progetto si mostra come un gesto di resistenza poetica agita nei contesti più vari e in qualsiasi circostanza. Il regista Jérôme Cassou ha realizzato una sorta di road movie seguendo la performer con una telecamera a mano, nel modo più realistico e confidenziale, nella folla o in solitudine, in giro per Parigi, raccogliendo preziose testimonianze durante il processo di lavorazione su corpi, volti, voci.

Il 24 agosto ci si sposta a Castiglion Fiorentino per raccontare, attraverso due pellicole emozionanti, il potenziale benefico della danza. “L’age d’or” (ore 21.30), è il cortometraggio del pluripremiato coreografo e artista visivo Eric Mihn Cuong Castaing. Un’opera che si muove poeticamente tra il genere documentario e la fiction per raccontare il toccante esperimento coreografico nato dall’incontro tra un gruppo di bambini con disturbi motori e la compagnia di danzatori del Balletto di Marsiglia. Il film coglie le emozioni dei bambini che partecipano all’esperienza inclusiva della danza e alla magia della realtà virtuale. Un progetto video provocatorio che dà rilievo a particolarità fisiche e sensoriali e celebra l’estetica vissuta dei corpi in movimento. A seguire per CinemaèDanza replay “Dancing dreams sui Passi di Pina Bausch”, una storia emozionante che mette in scena un capolavoro della coreografa tedesca, “Kontakthof” adattandolo per un gruppo di adolescenti.

La rassegna si chiuderà il 15 settembre ad Arezzo con un’altra figura cardine della storia della danza contemporanea. Nel film “Cunningham” (ore 21.00) la regista Alla Kovgan ripercorre il pensiero rivoluzionario e la vita artistica di Merce Cunningham, a partire dai primi anni come ballerino che lotta per affermarsi nella New York del dopoguerra, fino a quando si impone come uno dei coreografi più visionari e influenti del mondo. Attraverso immagini rare della sua eccezionale carriera e grazie alla tecnologia, la filosofia e le vicende di Cunningham vengono intrecciate, dando luogo a un percorso in profondità all’interno del mondo del coreografo. Sempre il 15 settembre, insieme alla giornalista Francesca Rosso, autrice di un’originale pubblicazione sulla storia del cinema raccontata attraverso l’arte coreutica, si parlerà del rapporto tra la danza e la macchina da presa.

21/07/2021, 12:23