Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

MONTECARLO FILM FESTIVAL 18 - I vincitori


MONTECARLO FILM FESTIVAL 18 - I vincitori
Gran finale del 18° Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, l’evento ideato e presieduto da Ezio Greggio, in programma dal 31 maggio al 5 giugno 2021 nel Principato di Monaco.

Arriva il verdetto della Giuria composta da Raoul Bova (Presidente), Mario de la Rosa, Giacomo Ferrara e Mario Sesti.

Ezio Greggio Anche in questa edizione che siamo riusciti a portare a termine attenendoci a tutte le norme sanitarie del momento, la scelta finale ha impegnato i giurati per il livello e la qualità delle otto opere in concorso e selezionate tra oltre cento film. Il verdetto conferma che il Monte-Carlo Film Festival è una vetrina internazionale importante, ambita e prestigiosa. Infatti, i film di tre dei sei Paesi rappresentati in questa edizione, tornano a casa con almeno un premio: Spagna, Israele e Stati Uniti.

Il film spagnolo SENTIMENTAL diretto da Cesc Gay ottiene due i riconoscimenti aggiudicandosi ill premio come miglior film e premia l’attrice argentina Griselda Siciliani come miglior attrice.

Per la miglior regia vince Adam Rehmeier per la commedia DINNER IN AMERICA.

All’altro film statunitense SWAN SONG di Todd Stephens, vanno il premio come miglior attore a Udo Kier, e il Premio del Pubblico.

La Giuria del Monte-Carlo Film Festival ha voluto premiare con una menzione speciale il film israeliano HONEYMOOD per la regia di Talya Lavie.

Infine, il premio Short Comedy Award nella sezione dedicata ai cortometraggi, che è andato a WICHITA di Sergine Dumais (USA-Canada).

Di seguito le motivazioni dei premi assegnati al 18° Monte-Carlo Film Festival de la Comédie.

MIGLIOR FILM: SENTIMENTAL di CESC GAY

Per la qualità della scrittura e il virtuosismo dei temi trattati in un quartetto di personaggi: lo spettatore non ha mai l’impressione di trovarsi costretto nello stesso spazio per quasi due ore. Per tutto il film – in assenza di musica – sono le voci degli attori che conducono il racconto senza mai abbandonare l’attenzione dello spettatore, effetto di una regia tanto più abile quanto invisibile.

MIGLIOR REGIA: ADAM REHMEIER per DINNER IN AMERICA

Per l’abilità e l’empatia con la quale segue i propri personaggi alternando momenti di violenza e tenerezza, rabbia e prostrazione, estasi e sconfitta. Questa commedia punk che racconta da vicino la ribellione degli outsider e degli adolescenti ha una falcata avvincente che non nasconde il tono agrodolce con il quale avvolge la vita dei suoi personaggi.

MIGLIOR ATTORE: UDO KIER per SWAN SONG (di Todd Stephens)

La storia di un coiffeur leggendario al capolinea della sua vita ricca di ricordi, ferite e rimpianti, veste perfettamente la biografia e la fama di un attore carismatico il cui volto è apparso nei film di alcuni dei più grandi autori internazionali da Fassbinder a von Trier, da Dario Argento a Gus Van Sant: è un onore premiare questo attore per una delle sue interpretazioni più sottili e convincenti di sempre.

MIGLIOR ATTRICE: GRISELDA SICILIANI per SENTIMENTAL (di Cesc Gay)

In un festival ricco di notevoli interpretazioni femminili, quella del personaggio interpretato da Griselda Siciliani è così attraente che staresti ad ascoltarla anche dopo la fine del film. In realtà – come nella tecnica dei grandi interpreti – le sue pause e i suoi sguardi senza battute sono importanti quanto il testo nel trasmettere allo spettatore il palpito di desideri, timori e sogni.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA: HONEYMOOD (di Talya Lavie)

Per l’eleganza con la quale il film riesce a toccare tante diverse tonalità di commedia: la commedia sentimentale, la satira, il demenziale, il musical.

PREMIO DEL PUBBLICO: SWANG SONG (di Todd Stephens)

PREMIO SHORT COMEDY AWARD: WICHITA (di Sergine Dumais)

Quest’anno nella rosa dei corti arrivati in finale – tutti originali e divertentissimi – vince WICHITA (USA/Canada) diretto da Sergine Dumais. Si tratta della storia di Sara che mentre è a letto con il suo amante riceve una chiamata inaspettata dal marito che la insospettisce e per guadagnare tempo gli fa domande infinite su Wichita una città del Kansas.

Questa sezione, introdotta per la prima volta la scorsa edizione, è interamente dedicata ai cortometraggi e vuole valorizzare registi, attori, produttori che realizzano brevi commedie cinematografiche.

E’ sul palcoscenico del Grimaldi Forum di Monte-Carlo che il Film Festival della Commedia celebra i vincitori di questa edizione e tanti grandi personaggi che fanno già parte della storia del cinema. Una serata di gala prestigiosa in programma oggi condotta da Ezio Greggio, alla quale partecipano ospiti internazionali e italiani del piccolo e grande schermo. Quest’anno, direttamente dagli Stati Uniti per ritirare il prestigioso premio Movie Legend Award, arriva l’attore di successo Chazz Palminteri (Bronx, I Soliti Sospetti, Terapia e Pallottole, Modern Family), nominato agli Oscar come attore non-protagonista per Pallottole su Broadway di Woody Allen e recentemente apparso in Godfather of Harlem. Accompagna Palminteri, un suo grande amico e estimatore del Monte-Carlo Film Festival, Nick Vallelonga (vincitore di due academy awards per Green Book) che ha presieduto la giuria della Kermesse lo scorso anno. Tra i premiati di questa edizione, l’attesissima Micaela Ramazzotti, plurinominata ai David di Donatello e vincitrice del David di Donatello per La prima cosa bella sarà premiata per il prestigioso Montecarlo Award alla carriera.

06/06/2021, 15:21