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GIORGIO TACCHIA - Anche il Cinema in "ItsArt"


Intervista al Ceo di Chili, la società italiana che gestirà, insieme al Mibact e alla Cassa Depositi e Prestiti ItsArt, la piattaforma di arte e cultura italiana


GIORGIO TACCHIA - Anche il Cinema in
Giorgio Tacchia, Ceo di CHILI
Dovrebbe cominciare tra non molto l'attività on-line della nuova piattaforma voluta dal Ministero per lanciare nel mondo l'arte e la cultura italiana. Chili, già presente sul mercato da quasi un decennio, sarà il braccio operativo di ItsArt in un momento di grande espansione per i canali via web.
Sembra che lentamente, anche le piattaforme tradizionalmente Svod si stiano allargando verso contenuti a pagamento, questa è la tendenza?

"Direi di no" ci ha risposto Giorgio Tacchia "le piattaforme SVOD continuano a lavorare per dare sempre più contenuti di qualità (ed in particolare serie) inclusi nell'abbonamento per cercare di acquisire nuovi abbonati e trattenere la base clienti attiva. Forse alcuni “test” di proporre top title a pagamento fuori dal canone sono stati possibili perché le sale erano chiuse, vedremo. In ogni caso la direzione del mercato è chiara e non mi sembra di vedere un cambio di strategia degli SVOD".

Qual è la situazione attuale in Italia per Svod e Tvod?

"L'emergenza sanitaria ha accelerato un processo già in atto, ovvero quello della distribuzione tramite streaming e dell'on-demand che, al contrario di ciò che si potrebbe pensare, non tende in alcun modo a sostituire l'esperienza della sala. Certo è che il Covid, come detto, ha accelerato il mercato dello streaming, facendolo diventare ormai una certezza e, di conseguenza, rafforzando sia le piattaforme SVOD che le TVOD/AVOD nel quale CHILI gioca un ruolo da protagonista".

Quali sono le prospettive per Chili?

"Molto buone se consideriamo che siamo nati nel 2012, quando all'epoca eravamo solo quattro dipendenti con il sogno di creare la prima piattaforma streaming transazionale in Italia, rendendo disponibili in on-demand migliaia di film e serie TV. Oggi, siamo il primo player che opera nel mercato transazionale (offerta à la carte senza abbonamento) ed abbiamo arricchito la vetrina con un'ulteriore selezione di film gratis con pubblicità. Abbiamo fatto e continuiamo a fare investimenti che ci hanno consentito di crescere fino a raggiungere 45 milioni di euro di fatturato e di arrivare quasi al break-even sul margine operativo lordo alla fine del 2020. Le prospettive di crescita sono enormi. E, come saprete, CHILI grazie alle sue competenze tecnico e commerciali, è stata selezionata come partner industriale per la realizzazione con Cassa Depositi e Prestiti ed il sostegno del MiBACT ITsArt, ovvero la piattaforma per distribuire la cultura e l'arte italiana nel mondo".

Come procede il lavoro di ItsArt?

"Noi, come CHILI, siamo il partner tecnologico, stiamo lavorando con grande impegno per garantire il rilascio della piattaforma in tempi molto ristretti e comunque non oltre la fine del primo trimestre del 2020".

Quali saranno i parametri per la scelta delle opere che troveremo sulla piattaforma?

"La Piattaforma, vuole diventare un autorevole canale di distribuzione e veicolare nel mondo, anche in esclusiva, contenuto e creatività italiana. La qualità sarà alta, stiamo dialogando con artisti ed istituzioni per preparare un'offerta a cui sia riconosciuto un valore che si tradurrà nel numero di visioni e di contenuti venduti agli utenti della piattaforma. Si tratterà di un “palco” o di un “museo” virtuale che genererà nuovi contatti e nuovo business e che, speriamo, aiuterà a sviluppare nuovi contenuti e nuovi linguaggi/creatività".

Sarà coinvolto anche il cinema italiano?
"Sì, è una delle componenti molto importanti della cultura italiana che il mondo ci invidia".

27/01/2021, 13:11