Più di 30 processi e decine di convocazioni in tribunale per i capi di accusa più diversi: dagli “atti impuri in luogo pubblico” nel 1949 al sequestro di “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, uscito postumo nelle sale. Nel quarantacinquesimo anniversario della morte, “Pier Paolo Pasolini. Il Santo Infame” scritto da Daniele Ongaro e diretto da Graziano Conversano - in onda venerdì 6 novembre 2020 alle 22.00 su Rai Storia – racconta il poeta attraverso il suo tormentato rapporto con la giustizia italiana.
Tra le numerose vicende raccontate, il processo per oscenità al romanzo “Ragazzi di vita”, il procedimento per vilipendio alla religione per il film “La ricotta”, le decine di imputazioni per i film della Trilogia della Vita ed un incredibile processo per rapina ai danni di un benzinaio. Episodi ricostruiti con le testimonianze dirette delle persone vicine a Pasolini: il cugino poeta Nico Naldini, le amiche Adriana Asti e Dacia Maraini, colleghi come Ugo Gregoretti e storici e ricercatori come Roberto Chiesi, Barbara Castaldo, Franco Grattarola. Il racconto delle vicende giudiziarie di “Pier Paolo Pasolini. Il Santo Infame” è affidato all’attore Libero De Rienzo