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TEODORA - Da Ruben Östlund a Emmanuel Carrère, tutte le novità


L'ultimo film di Östlund, vincitore della Palma d'Oro con The Square, ha come protagonista Woody Harrelson


TEODORA - Da Ruben Östlund a Emmanuel Carrère, tutte le novità
Teodora Film è orgogliosa di annunciare i nuovi titoli che distribuirà in Italia nella prossima stagione cinematografica, a partire dall'attesissimo Triangle of Sadness, l'ultimo film di Ruben Östlund, vincitore della Palma d'Oro con The Square. Proprio in questi giorni il regista sta ultimando in Svezia le riprese con protagonista Woody Harrelson, dopo lo stop dovuto alla pandemia. "Ruben è un vero genio", ha dichiarato l'attore americano, "per lo stile che usa, per quello che racconta e per il suo straordinario umorismo. È un privilegio lavorare con lui". Il film, che conta nel cast anche Harris Dickinson e Charlbi Dean, prende di mira con caustica ironia il mondo della moda, come The Square metteva a nudo quello dell'arte contemporanea.

Entra nel listino della Teodora anche il nuovo film di Emmanuel Carrère con protagonista Juliette Binoche, Le Quai de Ouistreham, che segna il ritorno alla regia del grande scrittore. Tratto dal celebre romanzo-inchiesta della giornalista Florence Aubenas, il film racconta l'esperienza di una scrittrice "infiltrata" per mesi tra le donne delle pulizie del ferryboat che attraversa la Manica, donne costrette spesso a lavorare in condizioni disumane. Un altro titolo molto atteso in Francia, nella selezione ufficiale "virtuale" dell'ultimo Festival di Cannes, è la commedia Un Triomphe, ispirata a un'incredibile storia vera. Prodotto da Dany Boon (Giù al Nord) e Robert Guédiguian, diretto da Emmanuel Courcol (sceneggiatore di Welcome e Nel nome della terra), ha per protagonisti un attore teatrale e cinque detenuti, che riusciranno a mettere in scena una versione memorabile di Aspettando Godot di Beckett, non senza scontrarsi ogni giorno con i mille problemi della vita dietro le sbarre.

Teodora distribuirà infine in Italia il film più controverso e scandaloso dell'ultimo Festival di Berlino, DAU. Natasha, di Ilya Khrzhanovskiy e Jekaterina Oertel. Si tratta della prima pellicola nata dal visionario progetto DAU, un'impresa unica nella storia del cinema che ha impiegato per anni migliaia di attori nel più grande set mai costruito. Il film, vincitore dell'Orso d'Argento per il contributo artistico, assegnato al leggendario direttore della fotografia Jürgen Jürges (già operatore per Fassbinder, Wenders e Haneke), è già stato accolto come un capolavoro assoluto da testate come The Guardian e The New York Times.

Al listino della Teodora per la prossima stagione si aggiungono poi i titoli già annunciati, una serie di formidabili ritratti al femminile: Non conosci Papicha, dell'algerina Mounia Meddour, in questi giorni in anteprima in diverse arene in Italia; Le sorelle Macaluso di Emma Dante, tratto dal suo straordinario spettacolo teatrale; Deux, con Barbara Sukowa, diretto in Francia dall'italiano Filippo Meneghetti; Yalda di Massoud Bakhshi, vincitore dell'ultimo Sundance Festival.

08/07/2020, 10:46