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ISCHIA FILM FESTIVAL 18 - Carlo Luglio: "Trasformiamo
in positivo il momento difficile vissuto"


ISCHIA FILM FESTIVAL 18 - Carlo Luglio:
Carlo Luglio e Michelangelo Messina
Dall’Ischia Film Festival, fin dai primi giorni, č arrivato un messaggio molto importante per il rilancio del cinema e c’č anche chi, come Sergio Rubini, ha sottolineato come la categoria degli attori, del cinema e di tutto ciň che ruota attorno ad esso sia un po’ bistrattata, l’ultima a ripartire dopo il Covid19. E’ d’accordo?

“La nostra categoria č l’ultima a ripartire dopo il Covid soprattutto per le misure di sicurezza da adottare sul set. Non solo gli attori, ma tutta la filiera cinematografica ha subito una grande battuta d’arresto”. Le parole del regista Carlo Luglio, ospite all’Ischia Film Festival con il suo film “Il ladro di cardellini”, sono sulla scia del pensiero di altri artisti come Sergio Rubini e Lillo Petrolo che lo hanno anticipato nei giorni scorsi nella prima rassegna cinematografica post Covid.

“Un momento difficile vissuto da tutti in tutto il mondo puň essere trasformato in qualcosa di positivo. Noi saremmo dovuti uscire con una distribuzione indipendente in primavera, magari saremmo andati in 2 o 3 sale in tutta Italia e dopo una settimana scomparire. Invece ora abbiamo avuto l’idea di farli proiettare nei drive-in e le arene cinematografiche in tutta Italia. Dopo l’anteprima qui all’Ischia Film Festival, di cui andiamo molto orgogliosi soprattutto per la splendida cornice del Castello Aragonese e vedere il film proiettato a persone reali e non solo online, il film sarŕ distribuito anche sulle piattaforme. Una uscita capillare: dai drive-in come quello di Pozzuoli il 9 luglio, alle piattaforme online dal 15 luglio. Questa metodologia di distribuzione ci permette di andare ‘porta a porta’ a presentare il film con gli attori e tutti quanti hanno preso parte al film. Una nuova esperienza, originale e unica”. Nel cast Nando Paone, Ernesto Mahieux, Gigi De Luca, Viviana Cangiano, Lino Musella, Tonino Taiuti, Giovanni Ludeno, Yuliya Mayarchuk, Antonella Attili, Pino Mauro, Vincenzo Nemolato, Alan De Luca.

Luglio pensa giŕ al prossimo futuro. “Sto lavorando ad una sceneggiatura che č alla prima stesura, dal titolo “Assediati” che spero di realizzare in autunno o in primavera. Racconta di un mondo vero, prendendo spunto da un episodio di cronaca a Casal Bruciato lo scorso anno, dove una famiglia di 14 rom č stata cacciata via e assediata, appunto, da un gruppo di CasaPound, ma che ha istigato la violenza e le discriminazioni di altri poveri italiani, autoctoni, che in un certo qual modo hanno discriminato questa famiglia di rom. I genitori con la bambini piů piccolo si sono recati dal Papa e noi ci siamo posti il problema di quel che č successo prima che arrivassero all’assegnazione della casa popolare e anche dopo. Noi conosciamo solo ciň che racconta la cronaca che, come sappiamo, si ferma al momento. Invece cinematograficamente era interessante scoprire il prima e il poi, romanzandolo con una vena di impegno civile molto forte e una vena surreale, rendendo anche un po’ magico e surreale questa assurditŕ della guerra tra poveri”.

La rassegna cinematografica diretta da Michelangelo Messina, da sempre incentrata sul legame tra cinema e territorio, si svolgerŕ in versione ibrida fino al 4 luglio. Ospite domani, 1 luglio, l’attrice Susy Laude con il film “Gli uomini d'oro” di Vincenzo Alfieri. Sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it ogni giorno saranno visibili le opere in concorso. Nella sala cinematografica sarŕ possibile assistere alla proiezione di “La casa de los conejos” di Valeria Selinger (Sezione Lungometraggi), “The absence” di Fatemeh Zolfaghari, “Icemeltland Park” di Liliana Colombo e “The Hunter” di Jero Yun (Sezione Cortometraggi), “A simple life” di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman e “Sycamore” di Mehmet Tığlı (Sezione Location Negata), “Butterflies in Berlin” - Diary of a soul split in two di Monica Manganelli(Sezione Animazione), “L'immigrato” di Sophia Capasso (Sezione Scenari Campani), “Gli ultimi a vederli vivere” di Sara Summa e “Vapor” di Emre Birismen (Sezione Fuori concorso).

30/06/2020, 16:05