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BAJKONUR, TERRA - Su Chili il documentario di Andrea Sorini


BAJKONUR, TERRA - Su Chili il documentario di Andrea Sorini
Esce su Chili Bajkonur, Terra, un film di sofisticata bellezza: l’esordio di Andrea Sorini sulla casa del Cosmodromo di Bajkonur, il primo impianto al mondo destinato ai lanci nello spazio. Un documentario dolcemente surreale che raggiunge l’obiettivo di far sembrare la vita sulla Terra aliena quanto qualsiasi altro luogo dell’universo.

“Alzate la testa” recita un manifesto con il volto di Yuri Gagarin sullo sfondo dello spazio. La scritta appare nel centro abitato di Bajkonur, base spaziale ex sovietica e oggi russa, nel cuore del Kazakistan dove tutto – anche la fede – sembra essere rivolto all’esplorazione dello spazio.

“Dal 1988 benediciamo i razzi e gli astronauti, č la prova che siamo diretti verso la stessa meta”, dice un prete ortodosso davanti alla prima icona della Madonna lanciata nello spazio. Da qui sono partiti il primo Sputnik nel 1957 e la leggendaria missione di Gagarin pochi anni dopo.
Andrea Sorini osserva Bajkonur nel periodo che precede il lancio di una missione Soyuz incaricata di fare esperimenti sulla possibilitŕ di vita nelle stazioni spaziali.
Come un’ipnotica cattedrale nel deserto, il cosmodromo e il centro abitato che lo circonda portano sulla loro superficie i segni della Storia: la Guerra fredda, la corsa allo spazio, l’impatto della tecnologia sulla natura che ha desertificato buona parte dell’immenso lago Aral. E al di sopra, le stelle verso le quali tutti, a Baikonur, hanno imparato a guardare.

«I miei modelli fanno riferimento soprattutto al cinema e alla letteratura di fantascienza russa» - racconta il regista, Andrea Sorini - «in particolare Tarkovsy, che ha scritto e diretto film come Stalker e Solaris tra i piů noti e Lopushansky, che, nel film “A visitor to a Museum”, ha utilizzato zone abbandonate della Russia per raccontare una storia di fantascienza. Anche Guerre Stellari ha contribuito nella scrittura del film per la presenza di abitanti in paesaggi desertici insieme ad astronavi e situazioni spaziali. A dire il vero perň l’ispirazione maggiore č arrivata dalla fotografia: lo stile visivo, infatti, ha un forte legame con il carattere sognante delle immagini di Luigi Ghirri, nelle cui opere c’č una forte relazione tra fiction e realtŕ»

Del film ha scritto il Museum of the Moving Image di New York «Mucche e cammelli vagano per le strade scarsamente popolate, antiche chiese e statue contrastano con la rigida architettura modernista del programma spaziale, e un bar karaoke č immerso in una misteriosa luce blu. Il film di Sorini č una meraviglia cinematografica, piena di immagini strane e belle, che conduce lentamente ad un finale esplosivo.»

Il documentario č diventato anche un libro per Il Saggiatore a firma di Eliseo Acanfora, sceneggiatore del film.

Bajkonur, Terra č prodotto da Lumen Films, The Piranesi Experience con Rai Cinema ed il Saggiatore. La distribuzione internazionale č a cura di Rai Com con il sostegno del MiBAC e di SIAE nell’ambito dell’iniziativa Per Chi Crea.

15/05/2020, 16:59