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CINEFACTS QUARANTENA FILM FESTIVAL - I vincitori


CINEFACTS QUARANTENA FILM FESTIVAL - I vincitori
Premi del Pubblico
Premio Migliore Attrice
Maria Tona per "Venere è un ragazzo" di Giuseppe Sciarra
Premio Migliore Attore
Francesco Russo per "L'amore degli altri" di Davide Maria Quarracino
Premio Migliore Film
"The Glare" scritto e diretto da Alessandro Agnese e prodotto da Nube Associazione

Premi della Giuria
Menzioni Speciali
"The Hum" di Leonardo Lenzini, scritto da Luca Micheli
Motivazione: Per l'evidente capacità di costruire una narrazione all'interno di quattro pareti, sfruttando le potenzialità del mezzo cinematografico per suggestionare lo spettatore facendogli immaginare ciò che non viene mostrato.
"Bellavista" scritto e diretto da Lorenzo Silano
Motivazione: Per essere riuscito - tramite una narrazione e delle interpretazioni genuine - a trasportarci in quel luogo remoto, celato in ognuno di noi, dove custodiamo i ricordi più sinceri. Un racconto delicatamente nostalgico che ci esorta, tuttavia, a non trascurare i vincoli e ad apprezzare la poesia delle piccole cose, prima che diventi troppo tardi.
"Covid-19 from Outer Space" scritto e diretto da Lea Borniotto, Vera Borniotto, Edoardo Nervi
Motivazione: Per averci ricordato e dimostrato che si può fare del Cinema con pochi mezzi, perché sono le idee a farla da padrone. Per la spontaneità e la spudoratezza di una messa in scena evidentemente citazionista, ma attentissima alla cura del più piccolo dettaglio.
Premio Migliore Film di Animazione
"La formula dell'oro" di Filippo Marcelli
Motivazione: Per aver saputo raccontare una storia in modo originale mediante l'uso sapiente della tecnica a passo uno e una meravigliosa scenografia curata in ogni suo piccolo dettaglio, donando allo spettatore un'esperienza coinvolgente.
Premio Migliore Documentario (ex.aequo)
"Slovenjia - Dragon Adventure" di Marco Montemagno
Motivazione: Per l’audacia di aver realizzato un’opera classica nel suo genere, condendo lo stile narrativo con un pizzico di ironia riuscendo così a confezionare un documentario fresco che c’entra a pieno l’obiettivo di incuriosire lo spettatore.
"Con la S maiuscola" di Inmediazione
Motivazione: Per aver dimostrato di saper maneggiare diversi linguaggi tipici del genere Documentario fondendoli insieme in maniera equilibrata. Per aver saputo dare una voce a storie troppo spesso silenziose, avendole rese rumorose anche per chi ha più difficoltà ad ascoltare.
Premio Miglior Sonoro
Gianluca Morelli per "Hypochondria" di Andrea Sbarbaro
Motivazione: Per l'originalità del sonoro, del sound design e della colonna sonora, in un corto che comunica moltissimo con la traccia audio, i rumori, i suoni in presa diretta e in post-produzione. Rumori bianchi su sfondo nero. Il suono dell'interiorità. Auricolari obbligatori.
Premio Migliore Montaggio
Lorenzo Mannino per "I Catch you (Nightmare in search of an author)" di Lorenzo Mannino
Motivazione: Per la capacità di creare il giusto ritmo in un racconto che gioca con i generi, cambiandolo quando necessario al fine di comunicare allo spettatore delle sensazioni e di guidarlo nella direzione voluta.
Premio Migliore Fotografia
Angelo Gatti per "Noi Soli" di Francesco Alessandro Cogliati
Motivazione: Per la dolcezza delle inquadrature e della luce naturale, per l'eleganza delle composizioni, per la capacità di scegliere tra i toni caldi e freddi e la macchina a mano o perfettamente composta, sempre coerentemente con il racconto. Per aver ritratto e 'coccolato' con i quadri due protagonisti difficilmente dimenticabili.
Premio Migliore Sceneggiatura
Davide Maria Quarracino per "L'amore degli Altri" di Davide Maria Quarracino
Motivazione: Per aver dato vita al ritratto di un personaggio che vorremmo conoscere e abbracciare. Per la capacità di giocare con i sottintesi e con le reazioni, per non seguire i binari del convenzionale e giocare con le aspettative, tradendole in maniera sempre fresca e originale.
Premio Migliore Cortometraggio
"Sagrado" di Bruno Raciti
Motivazione: Per la sua capacità di decostruire il racconto cinematografico e racchiudere nel breve spazio di un corto, con efficacia e una spiccata cura formale, tutti gli elementi filmici che vorremmo rivedere riproposti e ampliati in un lungometraggio.
Premio Migliore Attrice
Gaia Carmagnani per "Eve" di Lorenzo Maria Chierici
Motivazione: Per il suo convincente ritratto di una giovane donna alle prese con la tradizione e le sfide. Per la sua capacità di emozionarci e farci entrare nel mondo complicato di Eve senza ricorrere a cliché abusati, ma al contrario con grazia e armonia.
Premio Migliore Attore
Francesco Russo per "L'amore degli altri" di Davide Maria Quarracino
Motivazione: Per la sua interpretazione che rende plausibile un personaggio totalmente fuori dalle regole del mondo civile. Il Procido portato sullo schermo diventa reale e tenero nonostante il suo essere eccessivo e inadeguato: impossibile non volergli bene.
Premio Migliore Regista"
Giuseppe Sciarra per la regia di "Venere è un ragazzo
Motivazione: Per la piena e matura padronanza del linguaggio cinematografico e dei suoi tempi narrativi. Per la convincente direzione del cast e per la capacità di conferire all’opera una cifra stilistica riconoscibile e coerente con la narrazione.
Premio Migliore Film
"L'amore degli altri" scritto e diretto da Davide Maria Quarracino prodotto da Davide Maria Quarracino e Francesco Russo
Motivazione: Per aver dato vita a una storia originale, coraggiosa, che non ha paura di sporcarsi e che ha tanto da raccontare anche tra le righe. Per i suoi dialoghi e i brevi monologhi sulla vita e sull'amore, per l'invidiabile capacità di costruire un racconto borderline con un protagonista esplosivo e renderlo piacevole a dispetto della presenza di tanti elementi grotteschi. Per aver messo in scena uno stile già riconoscibile anche in un'opera singola e per la palese padronanza del mezzo tecnico e artistico.

03/05/2020, 15:40

Simone Pinchiorri