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CINEMA, DOMANI - Raffaella Nappo, produttrice


"Tutelare e snellire i set": intervista sui possibili scenari futuri per il cinema italiano, dopo il lungo stop causato dall'emergenza Covid-19..


CINEMA, DOMANI - Raffaella Nappo, produttrice
Nuovo appuntamento con l'inchiesta di Cinemaitaliano.info che esplora, attraverso le parole di diversi operatori della filiera cinematografica, i possibili scenari che potrebbero coinvolgere il mondo del cinema in Italia.

Abbiamo intervistato Raffaella Nappo, che con la sua casa di produzione Giallo Limone Movie srl. ha prodotto l'opera prima di Mauro Russo "Cobra non è", dal 30 Aprile direttamente in streaming, a cui abbiamo chiesto quali soluzioni potrebbero essere attuate un domani sui set cinematografici.

"Cobra non è" va direttamente in piattaforma digitale saltando la sala. A differenza di un certo tipo di cinema che necessita della sacralità della sala, pensi che opere come questa possano trovare un terreno di gioco migliore proprio in rete?
La distribuzione per "Cobra non è" era stata di fatto già immaginata per una piattaforma ma avremmo comunque avuto l'uscita in sala che rimane, per ogni produttore e addetti al settore, il riconoscimento massimo per il lavoro svolto. L'aver dovuto optare per la tv ha sicuramente dei vantaggi per un film così giovane e internazionale come il nostro, uno fra tutti quello di arrivare direttamente e velocemente a tutti per trascorrere 90 minuti di divertimento sopra le righe.

E' un momento terribile per tutta la filiera, e si contano oltre 70 produzioni bloccate. A cosa stavate lavorando prima della quarantena, e come immagini la ripresa sui set?
Abbiamo in preparazione una commedia in coproduzione con Malta per cui c’è già il contributo del MIBACT, spero si possa presto riprendere a viaggiare e a lavorare nella più totale sicurezza. Sicuramente ci saranno molte più precauzioni da prendere anche se i set già prima erano soggetti a strette regole, e la sanificazione è una di queste. E poi anche la presenza di un presidio medico, l'uso di tecnologie moderne che permetterebbe di snellire il numero di persone presenti su un set per la tutela di tutti, ma ne potrei elencare tante altre.

Quali pensi possano essere delle soluzioni attuabili a sostegno del mondo dello spettacolo e dell'intrattenimento, per aiutare una ripresa delle attività?
Soluzioni immediate per la ripresa del settore possono essere la messa in sicurezza di tutto il personale ma anche lo snellimento di esso in base all'importanza del progetto. Non tutti i film richiedono lo stesso impegno numerico quindi via libera a troupe ridotte e snelle .

24/04/2020, 11:33

Antonio Capellupo