Note di regia di "2020: Space Beyond"


Note di regia di
Non distinguo i cinema di finzione dal cinema documentario, non li metto in opposizione. All'inizio di ogni film c'č sempre la stessa cosa: un'idea, un pensiero, un personaggio e una storia da raccontare.

Il titolo "2020: Space Beyond" č un chiaro riferimento a "2001: Un'Odissea nello spazio". Proprio come nel capolavoro di Kubrick, il tema principale del nostro documentario č il potenziale dell'uomo, sempre teso come un filo d'arco verso l'altrove.

Per raccontare la storia di come gli esseri umani si preparano al futuro, avremo a disposizione le migliori tecnologie oggi disponibili. Le riprese di questo film saranno realizzate con la RED Helium 8K camera https://www.nasa.gov/8k-science, lo stesso modello degli astronauti all'interno della Stazione Spaziale Internazionale.

La dimensione visiva del film non si baserā solo sui momenti catturati dalle telecamere - che avranno un intento puramente documentaristica - ma sarā anche - grazie alle potenti risorse fornite da ESA e NASA - un ritratto iconografico, visivamente potente, della bellezza della Terra e della magnificenza del Cosmo.

Le immagini si alterneranno a fotografie, filmati d'archivio e interviste.

La narrazione sarā in equilibrio tra gli aspetti scientifici della missione e quelli esistenziali che riguardano la vita degli astronauti nello spazio.

Il documentario sarā quindi sia scientifico sia introspettivo.

A supporto di questo aspetto intimo del film verranno utilizzati i video girati direttamente da Luca Parmitano a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, realizzati durante i sei mesi di missione in esclusiva per questo documentario.

Il tema č il viaggio. Partenza e Ritorno.

Raccontare il viaggio di un uomo nello spazio per compiere una missione scientifica a 400 km dalla Terra, rappresenta per me l'occasione per parlare della ragion d'essere della Scienza: la Conoscenza.

Conoscenza nelle sue tre dimensioni: scientifica - filosofica - morale.

E tutte e tre queste dimensioni sono racchiuse in una sola parola: Beyond.

Francesco Cannavā