TFF37 - "Fango Rosso": tra le rovine minerarie della Sardegna


TFF37 -
E' un viaggio tra le rovine minerarie della Sardegna "Fango Rosso" di Alberto Diana. Ad accompagnare lo spettatore sono Damiano e Mattia, due giovani "esploratori", che trascorrono le loro giornate tra i ruderi di un passato che non tornerà mai. Il documentario si dipana su due piani narrativi, quello dei due giovani avventurieri e quello legato alla storia della Sardegna. Le contraddizioni tra il passato ed il presente sono nette, ma l'incessante nube dei fumaioli che svettano sulle rive del mare, rimane sempre.

Il "Fango Rosso" è il rifiuto tossico dell'estrazione mineraria presente nel Sulcis, territorio di splendida bellezza. Accanto ai Nuraghi vi sono i resti di una civiltà moderna che ha "manipolato" e trasformato lo scenario ambientale. Un progresso che è stato un "miraggio" per gli abitanti di queste zone e che ora si trovano a fare i conti con un passato scomodo.

Alberto Diana, regista nato a Iglesias, ha descritto in modo raffinato questo dissesto ambientale e paesaggistico, incentrando la storia nei racconti dei due "esploratori", con inserti di una voce voce fuoricampo, che ci narra in modo poetico le suggestioni evocate dal territorio.

30/11/2019, 09:55

Simone Pinchiorri