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MOVIE TELLERS 2019 - 137 proiezioni in 35 appuntamenti piemontesi


MOVIE TELLERS 2019 - 137 proiezioni in 35 appuntamenti piemontesi
Torna per la 3a edizione la rassegna Movie Tellers - Narrazioni cinematografiche, che continua a crescere coinvolgendo un numero sempre maggiore di sale nella sua rete distributiva local&slow toccando i quattro angoli di una regione, il Piemonte, dalla spiccata vocazione cinematografica.

Movie Tellers č il risultato della somma di intenti a sostegno dell’industria e della filiera cinematografica tutta: dalle produzioni indipendenti ai giovani autori, passando per l’ampio numero di maestranze ed eccellenze che il territorio offre in termini di professionalitŕ e location, fino agli esercenti e, ultimo solo in ordine di fruizione, il pubblico, sia quello alla ricerca di una proposta alternativa che quello geograficamente penalizzato.

Realizzato da Associazione Piemonte Movie, Movie Tellers - Narrazioni cinematografiche si avvale del sostegno di Regione Piemonte e di Film Commission Torino Piemonte, e la partecipazione di Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival e TorinoFilmLab che in sinergia hanno studiato una programmazione per offrire al pubblico un’esperienza completa di quella che č la produzione cinematografica recente legata alla regione e che spazia tra le diverse forme di quest’arte.

Movie Tellers fa parte del progetto “Piemonte Cinema Network” ed č una delle attivitŕ dell’Associazione Piemonte Movie, che dal 2000 promuove la cinematografia piemontese anche attraverso la creazione di una rete regionale cinematografica permanente, in cui trovano spazio film “a bassa distribuzione”.

Per questo motivo la 3a edizione della rassegna si apre con un evento speciale, che si inserisce perfettamente nel solco del perseguimento di questo obiettivo: domenica 22 settembre ore 21 al Cinema Massimo-MNC si terrŕ la proiezione del documentario Scuola in mezzo al mare di Gaia Russo Frattasi, vincitore del Premio Distribuzione al 18° gLocal Film festival. Da Torino parte la distribuzione regionale di quest’opera che nei prossimi mesi sarŕ in programma nei cinema di Asti, Chieri, Cuneo, Cuorgnč, Omegna, Avigliana, Trecate e Candelo, proprio grazie al premio assegnato direttamente da 8 degli esercenti della rete di Movie Tellers.

Dall’1 al 31 ottobre i 12 titoli scelti - 4 lungometraggi, 4 documentari, 4 cortometraggi - arriveranno in 27 cittŕ delle 8 province del Piemonte dando vita a una rassegna ricca con 137 proiezioni in 35 appuntamenti e vivace che porta il cinema a diretto contatto con gli spettatori grazie alla presenza in sala di autori, protagonisti e professionisti, pronti a raccontare e raccontarsi. Tra gli ospiti confermati i registi Francesco Ghiaccio, Fabrizio Galatea, Simone Catania, Anna Kauber, Nicola Bellucci, Daniele Gaglianone, Daniele Nicolosi, Gino Caron e Gabriele Pappalardo; i produttori Francesca Portalupi, Michele Fornasero, Massimo Arvat e Fabio Ferrero; gli interpreti Marco D'Amore, Giulia Barbuto Costa Da Cruz, Alice Manfredi, Margherita De Francesco e Giulia Fiorellino.

La line up di LUNGOMETRAGGI vede due titoli presentati al 36° Torino Film Festival: Il mangiatore di pietre di Nicola Bellucci, tratto dall'omonimo best seller di Davide Longo, č stato girato in parte in Val Varaita (Cuneo) con il sostegno di FCTP e vede al fianco del protagonista Luigi Lo Cascio anche l’attrice moncalierese Elena Radonicich; Drive Me Home prodotto da Indyca, casa di produzione tra le piů attive in regione, cofondata dal torinese d’adozione Simone Catania che, con questo film, ha esordito dietro la macchina dirigendo Marco D'Amore e Vinicio Marchioni, due tra gli attori di punta del cinema nazionale.

Un altro caso della recente stagione cinematografica in programma a Movie Tellers č Dolcissime del regista alessandrino Francesco Ghiaccio, girato a Torino in svariate location tra Mirafiori Sud, Pozzo Strada e corso San Maurizio e presentato al 48° Giffoni Film Festival. Chiude il quartetto di film lunghi, Tutti pazzi a Tel Aviv di Sameh Zoabi, commedia vincitrice del TorinoFilmLab Audience Design Fund che, dopo l’anteprima al Festival di Venezia nel 2018, č stata distribuita con successo in oltre 10 paesi in tutto il mondo.

I quattro titoli di DOCUMENTARI sono accumunati della presenza di figure femminili, pur portando sullo schermo storie tra loro molto diverse, a dimostrazione di quanto sia ampio lo spettro d’azione del cinema del reale. Butterfly di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, prodotto dalla torinese Indyca Film e vincitore del Globo d'oro 2019, racconta della giovane promessa della boxe Irma, mentre in Dove bisogna stare, presentato al 36° Torino Film Festival, il regista Daniele Gaglianone mostra le vite di quattro donne ai confini e tra queste Elena, che affronta quotidianamente le contraddizioni della Valsusa di oggi. Lo sguardo si sposta verso scenari contaminati dalla fantasia con Sa femina accabadora di Fabrizio Galatea, prodotto dalla torinese Zenit Arti Audiovisive e girato in Sardegna, dove affondano le radici della leggendaria figura della accabadora, donne che fino agli anni ’60 praticavano un’antica forma di eutanasia. Infine, la regista Anna Kauber ne In questo mondo offre uno spaccato intimo delle donne pastore, in un viaggio lungo 1.700 km, con un inevitabile passaggio nel territorio piemontese; film vincitore della sezione “Italiana.doc” al 36° TFF.

La selezione di CORTOMETRAGGI presenta il corto d’animazione candidato ai Nastri d'argento 2019, New Neighbours di Sara Burgio, Andrea Mannino, Giacomo Rinaldi e sviluppato all’interno del Dipartimento di Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino. Frutto della 1a edizione del laboratorio di Torino Factory, Tempo critico di Gabriele Pappalardo č stato girato a Torino nell’estate 2018 e dopo il successo raccolto allo scorso TFF č arrivato fino allo Short Film Corner del Festival di Cannes.

Si č guadagnato il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Short Film Fund, In principio del torinese Daniele Nicolosi, girato a Cameri (No), che sta partecipando a svariati festival italiani e internazionali; mentre il regista astigiano Gino Caron, che da anni realizza corti indipendenti, sarŕ in rassegna con La lampara, vincitore del Premio Toret Miglior Cortometraggio al 18° gLocal Film Festival.

Come nella passata edizione, Movie Tellers darŕ anche un assaggio di uno degli omaggi del prossimo Torino Film Festival (22 – 30 novembre 2019), dedicato allo scrittore torinese e regista MARIO SOLDATI (1906-1999). A vent’anni dalla sua scomparsa, ripercorreremo alcune tappe di quello che č a tutti gli effetti il precursore dei numerosi format che uniscono tv e gastronomia: Viaggio nella valle del Po - Alla ricerca dei cibi genuini.

Un progetto innovativo realizzato tra il ’57 e il ’58, a soli tre anni dalla nascita della Rai, in grado di trattare temi ancora oggi attuali e che possiede un’importante valenza storica e di antropologia culturale, descrivendo i mutamenti delle abitudini alimentari e della produzione del cibo nel nostro paese prima del boom economico. Grazie al patrocinio della Rai e in collaborazione con Rai Teche, Movie Tellers ripropone alcune delle 12 puntate di questo reportage enogastronomico tra genti, usanze, prodotti, ricette e riti di un'Italia rurale ricca di tradizioni culinarie, con la narrazione empatica e familiare di Mario Soldati.

Una visione in abbinamento ideale alle degustazioni dei prodotti locali che da tradizione allietano e arricchiscono le serate di Movie Tellers, grazie alla partnership con Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta e Nova Coop.

In ognuno degli appuntamenti il pubblico potrŕ assistere alla proiezione di 4 film – 1 lungo, 1 doc, 1 corto e 1 omaggio a Soldati - e intrattenersi con i momenti conviviali degli aperitivi, con un biglietto d’ingresso volutamente accessibile di 7 € (ridotto 4 €).

17/09/2019, 14:52