Il VENTO DEL NORD 2019 - Oltre venti titoli in programma


Dal 27 giugno al 2 agosto a Lampedusa il festival diretto da Massimo Ciavarro e Laura Delli Colli. Una rassegna che porta sull'isola il cinema italiano della stagione


Il VENTO DEL NORD 2019 - Oltre venti titoli in programma
Oltre venti titoli in programma con il meglio della commedia riportano da domani sera a Lampedusa Il Vento del Nord, l’evento speciale che riapre il cinema sul mare di Lampedusa. E sono due successi come "Ma cosa ci dice il cervello" di Riccardo Milani, con una straordinaria Paola Cortellesi e, a seguire, "Momenti di trascurabile felicità" di Daniele Luchetti con Pif i due film che aprono domani sera la rassegna (organizzata da Massimo Ciavarro con il coordinamento di Laura Delli Colli) che porta a Lampedusa il cinema dell’ultima stagione, di nuovo protagonista fino al 2 Agosto con le proiezioni, gli approfondimenti e il laboratorio sulla scrittura cinematografica coordinato dal professor Giovanni Spagnoletti. E’ dedicato ai ragazzi del liceo dell’isola che lavoreranno sul tema cinema-letteratura e saranno anche la giuria di questa undicesima edizione.

I titoli di Domenica 28 Una doppietta dedicata a Fabio De Luigi con "10 Giorni senza mamma" e "Ti presento Sofia", ed un fine serata con Istitiuto Luce Cinecittà che, oltre alle ‘pillole’ quotidiane in programma ogni sera, offre domani ai lampedusani un fine serata con il documentario di Steve Dell Casa e Chiara Ronchini "Bulli e pupe".

"Il Vento del Nord" vuol essere intrattenimento e spettacolo ma anche cultura e solidarietà ad un’isola speciale che attende ormai da oltre dieci anni, ohniama una grande festa di cinema per i lampedusani che tutto l’anno non hanno possibilità di vedere i film in uscita.

Nella settimana organizzata da LampedusaCinema, com’è ormai tradizione, i protagonisti della rassegna saranno soprattutto i film italiani che hanno conquistato il pubblico nella stagione appena conclusa. Un modo per portare nell’estremo Sud del Sud, con il cinema popolare della commedia, un’occasione di leggerezza e anche di riscatto, lontana dagli stereotipi che l’informazione continua inevitabilmente a far rimbalzare in Italia e nel mondo.

27/07/2019, 09:14

Sara Valentino