BFM 37 - OBEY di Jamie Jones

Presentato, in concorso alla 37.ma edizione del Bergamo Film Meeting, “OBEY” del regista inglese Jamie Jones.

Un’ opera prima che propone sullo schermo l’escalation di violenze nelle strade londinesi nel 2011, causate dall’assassinio di un sospetto ventinovenne, Mark Duggan, di etnia nera (Black British) e padre di quattro figli, ucciso in una sparatoria con la polizia.

Leon, il protagonista, interpretato abilmente da Marcus Rutherford (somigliante a Cassius Clay da giovane…), č un ragazzo intelligente e premuroso che č sommerso da emozioni complesse e spesso incontrollate. Il suo ritorno a casa a 19 anni, quattro anni dopo l’allontanamento cautelativo dalla famiglia, č condizionato dal fatto che sua madre sta cercando di occuparsi dei suoi problemi con il bere, e il suo padre violento č fuori scena. Ma sua madre ha un nuovo fidanzato, che č un altro uomo prepotente e dipendente anch’egli da droga ed alcool… e Leon sfoga la sua rabbia in palestra, facendo il pugile.

Come suggerisce il titolo, “obbedisco” il film parla di potere. Si tratta di sottomettersi agli imperativi del sesso, dell'amicizia e della famiglia, e ci interroga su come fosse vivere in quell'atmosfera, respirando i suoi batteri di rabbia e paura e, al tempo stesso, combattendo contro l’assordante fragore delle ripetute aggressioni nelle strade.

Leon, in questo scenario non facile, tenta di ricostruirsi una vita “normale”, ma Il disordine allargato e la diffusa violenza generano una grave spaccatura con i suoi amici, alcuni dei quali ritengono che le rivolte riguardino la "vendetta" ed altri che pensano che si tratti solo di "rubare roba".

Uno dei momenti piů perspicaci del film arriva quando i tre personaggi principali vanno in giro in una bucolica corsa lungo il fiume Lea; l'improvvisa calma e il silenzio sono sorprendenti e curativi. Č la cittŕ rumorosa e clamorosa che sta avvelenando i cuori delle persone.

Neppure l’incontro casuale con Twiggy, una bella ragazza ribelle di cui s’innamora, riescono a placare il contrasto interno di Leon. Č a un bivio, unirsi alla lotta o cercare una nuova vita con lei.