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RESTARE UMANI! - Dieci mercoledi' di
cinema d'autore a Reggio Calabria


RESTARE UMANI! - Dieci mercoledi' di cinema d'autore a Reggio Calabria
Restare Umani! a Reggio Calabria
Si aprirà mercoledì 20 febbraio 2019, con la proiezione de "La Lucina" - alla presenza dei registi Jonny Costantino e Fabio Badolato, e dello scrittore Antonio Moresco - autore dell'omonimo libro da cui il film è tratto - la rassegna 2019 del Circolo del Cinema "Cesare Zavattini", dal titolo "Restare Umani!": un evento, per il primo degli appuntamenti che si susseguiranno, sempre al Cinema Odeon, per 10 mercoledì, con due proiezioni (alle ore 18 e alle ore 21).

A Reggio, dunque, per presentare il film, giungerà Antonio Moresco, considerato tra i maggiori scrittori a livello internazionale, autore di "Gli esordi", "Canti del caos", "Gli increati", "L'addio", fino al più recente "Il grido", oltre che, appunto, del romanzo "La lucina", del 2013, da cui è tratta l'opera che sarà proiettata il 20 febbraio. Un film del quale è anche protagonista (oltre che co-sceneggiatore), interpretando un uomo anziano che vive in completa solitudine, ma il cui isolamento è turbato da un mistero: "La lucina è un film radicale e intimo, come una messa" - ha affermato Antonio Moresco - "Non avrei mai pensato d’interpretare questo film. Non so se soltanto io avrei potuto impersonare il protagonista. Su una cosa però devo dare ragione ai registi: forse un attore professionista non sarebbe andato bene, forse ci voleva una persona nuda, disarmata, senza maschera né armatura, qualcuno che non fosse difeso da un mestiere".

"Moresco" - come scrive Saverio Pazzano nel catalogo della rassegna - "appartiene al genere di scrittore che "non si accontenta delle parole facili facili, delle storielle accattivanti, ma pretende dalla parola scritta e letta che dica qualcosa sull'urgenza del presente". "Mi affascinano le sue visioni che sono progetti ampi, mi piace la sua capacità di scrivere scrivere scrivere disperatamente e in modo caotico, che crea una lingua propria", sottolinea Jean-Paul Manganaro, mentre per Roberto Saviano "Antonio Moresco è uno scrittore-patrimonio, uno scrittore che, quando lo leggi, non ne esci più".

Dunque, un importante appuntamento, quello che aprirà la rassegna del Circolo Zavattini, al quale parteciperanno, come si diceva, anche gli stessi registi de "La lucina": i calabresi Jonny Costantino (per lui un ritorno, dopo aver partecipato ad una delle prime edizioni di "Visioni di cine(ma) indipendente", l'iniziativa promossa sempre dallo "Zavattini"), e Fabio Badolato, che, con la loro casa di produzione "Baco", portano avanti un lavoro cinematografico innovativo.

Dopo l'apertura, la rassegna proseguirà il 27 febbraio con un altro atteso momento: la proiezione di "Santiago, Italia", il film con cui Nanni Moretti "racconta dei primi mesi della dittatura in Cile nel 1973 e del ruolo cruciale che l’Ambasciata italiana ebbe in quell’occasione per salvare vite umane". Il programma continuerà, poi, con "Una notte di 12 anni" e con altre opere che hanno conquistato riconoscimenti internazionali: da "Le nostre battaglie" (premio del pubblico e premio Cipputi al 36° Torino Film Festival), a "Il dubbio - Un caso di coscienza" (premiato, per la migliore regia e per la migliore interpretazione maschile, nella sezione Orizzonti della Mostra di Venezia 2017), a Still recording (premio del pubblico alla Settimana della Critica a Venezia 2018). E ancora, la commedia "Tito e gli alieni", con Valerio Mastandrea, l'incontro tra dramma e commedia di "The constitution", e uno sguardo sull'etica, anche in relazione al giornalismo, con "Fixeur": in occasione della proiezione, sarà proposto un incontro, in collaborazione con il Sindacato Giornalisti Calabria e con il Gispe, il neo-costituito Gruppo Giornalisti dello Spettacolo. La chiusura della rassegna sarà affidata a "Styx", proposto, fuori abbonamento, nell'ambito di un evento promosso in collaborazione con Cineclub Internazionale Distribuzione.

16/02/2019, 15:53