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SEEYOUSOUND TORINO V - Il programma della decima giornata


SEEYOUSOUND TORINO V - Il programma della decima giornata
Si chiude domenica 3 febbraio, il V SEEYOUSOUND Torino Music Film Festival che – dopo l’annuncio dei film vincitori di quest’edizione, sabato alle 17.45 – non lascia solo il pubblico che, in questi giorni tutti dedicati al connubio di Cinema e Musica, ha affollate le sale del Museo del Cinema – Massimo.

In sala, ancora un momento live speciale con la reunion della punk band torinese Truzzi Broders, protagonista del film in anteprima assoluta al festival, Una canzone senza finale dei registi Paolo e Riccardo Sarà.

Mentre le proiezioni pomeridiane guardano ancora a culture e suoni lontani, benché familiari come il tango di Piazzolla – The Years Of The Shark e quelli bollywoodiani della commedia USA Basmati Blues; infine, a grandissima richiesta la terza visione per il film-evento di questo Seeyousound: Lords of Chaos.

// SPIRITI RIBELLI DAL PUNK AL TANGO

Alle 21 in Sala 1, in anteprima assoluta, la rassegna INTO THE GROOVE presenta il documentario Una canzone senza finale dei registi Paolo e Riccardo Sarà, che saranno in sala insieme ai Truzzi Broders, la punk band torinese protagonista del film diretto dai fratelli torinesi e pronta a regalare un live che sarà un vero amarcord, in questa serata proposta in collaborazione con Associazione Piemonte Movie. A partire da materiale di archivio girato direttamente dalla band, il film ci permette di gettare uno sguardo sulla Torino degli anni ‘80. Una città difficile che, nelle testimonianze di chi era ragazzo in quel periodo, appare come un luogo grigio, pesante, senza occasioni di svago e di socialità. Esplodeva il dramma della tossicodipendenza e iniziavano le prime casse integrazioni massive. Il 29 maggio 1982, una data storica, al Centro d’Incontro Vanchiglia, i gruppi punk hardcore della città si riunivano in un concerto con uno slogan emblematico: contro la disperazione urbana.

Di uno spirito ribelle e rivoluzionario, ma seguendo i ritmi del tango e non del punk, si parla anche in Piazzolla – The Years Of The Shark di Daniel Rosenfeld, in programma alle 17.45 in Sala 2, in anteprima italiana per la rassegna INTO THE GROOVE. Il tango del suonatore di bandoneon argentino e compositore ha reso Astor Piazzolla (1921-1992) una figura controversa nel suo paese a causa delle sue scelte musicali, che si sono scontrata con la tradizione. Per questo documentario il figlio di Piazzolla, Daniel, ha aperto la sua collezione privata. Esibizioni live e filmati di famiglia, si combinano con il materiale d’archivio per dipingere un vivido ritratto di Piazzolla: appassionato, grande virtuoso, terribilmente ostinato e sicuro di sé.

Il tango contagia anche i live e dj-set di giornata. Prima della proiezione del film Piazzolla, esibizione a tema con Yulia Verbitskaya, violinista di origine siberiana che dal 2014 suona nel gruppo El Gato Quartet (nato all'interno del Conservatorio di Torino per proporre un repertorio dedicato al Nuevo Tango di Astor Piazzolla) e Glenda Cantone, pianista con alle spalle diversi concerti e concorsi di livello internazionale. Anche l’aperitivo di chiusura sarà dedicato al celebre genere musicale argentino, con il dj-set di Aurora Fornuto, dalle 20 alle 21 al SYS CLUB.

// La replica di LORDS OF CHAOS

Alle 15.15 in Sala 2, in anteprima italiana per INTO THE GROOVE, la commedia USA dalle tinte rosa Basmati Blues di Danny Baron che, tra canzoni e balli in salsa bollywoodiana, e temi d’attualità, porta sullo schermo attori come Donald Sutherland e Brie Larson.

Dopo il grande successo di pubblico ottenuto alle precedenti proiezioni, la giornata finale di SEEYOUSOUND offre, alle 15 in Sala 3, l’ultima proiezione di Lords Of Chaos di Jonas Åkerlund, film sulla violenta scena black metal norvegese con protagoniste band come Burzum e Mayhem, che sarà accompagnato dalla proiezione del videoclip vincitore del concorso SOUNDIES e il premiato della categoria 7INCH.

Ultime replica anche per la rassegna RISING SOUND che ripropone sullo schermo, alle 18 in Sala 3, Taking Iacanga di Thiago Mattar, documentario sulla curiosa storia di un leggendario festival dedicato alla musica brasiliana negli anni ‘70 e ‘80, quando il paese era governato da un duro regime militare e i festival all’aperto erano proibiti. Anticipato dal videoclip SOUNDIES, Respirare diretto da Donato Sansone per i Subsonica.

Alle 21.20 in Sala 3, torna Satan & Adam di V. Scott Balcerek, storia di un’amicizia nata tra le strade di Harlem tra una storica leggenda del blues e un ragazzo di New York, laureato a Princeton; accompagnato dall’ultimo live in sala di questa edizione con Neverwhere (Dotto), progetto solista del torinese Michele Sarda, bassista di New Adventures in Lo-Fi. Una parlor guitar, una voce malinconica per un cantautore che sceglie la strada più semplice e onesta per raccontarsi.

02/02/2019, 11:16