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MAVINA GRAZIANI – In tv con Raoul Bova sognando Carlo Verdone


Mavina Graziani, fotomodella e attrice già in “Squadra mobile”, sarà in “Ultimo 5 - Caccia ai Narcos” in onda su Canale 5 al fianco di Raoul Bova


MAVINA GRAZIANI – In tv con Raoul Bova sognando Carlo Verdone
Mavina Graziani
Da fotomodella ad attrice, qual è stata la tua formazione?

"La mia formazione artistica è cominciata con l’Accademia Sofia Amendolea a Roma. In seguito ho frequentato un anno di Centro Teatro Attivo a Milano, sono ritornata a Roma e ho fatto l’Accademia Studio Cinema di Pino Pellegrino e Massimiliano Cardia per due anni e poi l’accademia cinematografica Studio Cinema e il corso intensivo con metodo Meisner. Ho cominciato a fare dei master con vari registi: Michele Placido, Pupi Avati, Gabriele Muccino, Ivano De Matteo e negli ultimi tempi ho un coach, Sergio Valastro, che mi segue personalmente ".

Dopo “Squadra mobile” ritorni su Canale 5 con “Ultimo 5 - Caccia ai Narcos”, ci puoi parlare del tuo personaggio?

"Interpreto la vedova di un carabiniere che faceva parte della vecchia squadra di Ultimo (Raoul Bova): è rimasta sola con un bambino e Ultimo andrà a trovarla e, forse, da questo incontro capirà che dovrà andare avanti con le sue missioni. Da madre è stato facile trovare la chiave per dare la giusta intensità al personaggio perché credo che qualsiasi donna che ha sperimentato la maternità e il matrimonio può provare ad immaginare cosa possa significare trovarsi sola a crescere un bambino non avendo più il proprio uomo accanto".

Com’è stato prendere parte al quinto capitolo di questa serie simbolo della fiction Mediaset?

"Sono stata molto contenta di collaborare a questo progetto in primis perché avevo già lavorato con il regista Alexis Sweet per “Squadra Mobile” e con la produzione Taodue che è una grande squadra. E poi Raoul Bova è stato molto generoso, mi ha fatto sentire subito a mio agio e ha reso tutto più semplice".

Sei appassionata di serie tv?

"Non ne guardo molte, preferisco il cinema ma ho apprezzato tantissimo “1992” e in passato ho seguito “Romanzo Criminale” di Stefano Sollima".

A quando il debutto sul grande schermo?

"È il traguardo che sto cercando di raggiungere. La mia chiave di svolta, secondo me, sarebbe senz’altro Carlo Verdone perché in realtà io sono una comica, non l’hanno ancora capito perché mi fanno fare sempre ruoli drammatici. Anche Paolo Genovese mi piace molto".

Prossimi impegni?

"Ci sto lavorando, spero che parleremo presto dei miei progetti futuri".

11/12/2018, 09:17

Caterina Sabato