Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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CERVETERI FILM FESTIVAL II - I vincitori


CERVETERI FILM FESTIVAL II - I vincitori
Una scena di "Call me Alvy" di Alexei Slater
Si è chiusa la seconda edizione del Cerveteri Film Festival con i premi del primo concorso internazionale, dedicato ai cortometraggi. Ma apprendere, a poche ore dal termine della manifestazione, della morte di Bernardo Bertolucci, non può che gettare un velo di tristezza sui quattro giorni dedicati alla celebrazione del cinema nella sua forma più pura, la pellicola, l’essenza stessa di quest’arte meravigliosa. Questa seconda edizione lo ha fatto proiettando opere in formato Super 8 e 35mm, parlando con autori preziosi come Costanza Quatriglio, ricordando un giornalista appassionato come Luca Svizzeretto e un attore amatissimo come Giuliano Gemma E infine, premiando chi il cinema lo fa, un mestiere che è una vera vocazione. Ecco quindi tutti i vincitori della seconda edizione del Cerveteri Film Festival.


VINCITORI e Motivazioni della Giuria

Miglior Film
Call me Alvy, regia Alexei Slater
Motivazione : Call me Alvy: una maturità e una visione cinematografica rare per la capacità di unire ritmo e profondità della narrazione. Non sappiamo se sia nato un nuovo Woody Allen, ma è forte il sospetto che sentiremo parlare a lungo del regista Alexei Slater e di quel portento che è Kevin Eldon

Miglior Regia
Goodbye Marilyn, regia Maria di Razza
Motivazione: Dare vita a un bellissimo libro come quello di Barilli con questa sensibilità visiva è qualcosa di prezioso. Ne esce un'indagine su un'icona al di sopra di ogni sospetto ma al centro di ogni attenzione. Maria Di Razza rianima, letteralmente, Marilyn e la riporta in mezzo a noi con un'idea di cinema al contempo classica e moderna.

Miglior Attore/Attrice
Tutto il cast di Cani di razza, regia Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta
Niccolò Senni
Matteo Nicoletta
Giuseppe Ragone
Ninni Bruschetta
Giorgio Colangeli
Marcello Magnelli
Sergio Zecca
Motivazione: Cani di razza: un gruppo di interpreti in gran forma incarna la meschinità, le furbizie, la grottesca follia che non di rado sono il lato oscuro di molte produzioni cinematografiche. Al cinema italiano servono interpreti capaci anche di ruoli ruvidi, dissacranti, politicamente scorretti e di registi che sappiano dirigerli al meglio. Cani di razza appunto

Menzione speciale della Giuria
Posto unico
Motivazione: un racconto affettuoso e delicato che come il nostro festival guarda al passato senza aver paura del futuro.

Il Cerveteri Film Festival è sostenuto dal MIBAC, Regione Lazio e Comune di Cerveteri.

26/11/2018, 11:30