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LOCARNO 71 - "Le vent tourne" presentato in piazza Grande


LOCARNO 71 -
Le vent tourne
"Le vent tourne" di Bettina Eberli, primo lungometraggio svizzero in Piazza Grande e primo film in lingua francese della regista di Interlaken, ha conosciuto il consenso del pubblico nonostante la pioggia.

Autrice di un cinema popolare con spunti sociali, Bettina Eberli aveva avuto un successo strepitoso con Die Herbstzeitlosen (Fiori d’autunno) presentato in Piazza Grande nel 2006. Il film era la storia divertente e piccante di un gruppo di anziane signore che avevano aperto un negozio di lingerie chic in un piccolo villaggio rurale dell’Emmental con grande scandalo del sesso femminile e godimento degli uomini.

Una fattoria nel Giura svizzero, lontano dai centri abitati, è la realizzazione di parte del sogno verde di due giovani entusiasti agricoltori e allevatori, Pauline e Alex. Tutto sembra procedere per il meglio con piena soddisfazione di entrambi che si amano molto, fin quando Alex, per voler cercare di sfruttare il progresso, pur restando ecologico, decide di far installare una turbina eolica, poiché il vento nel loro “paradiso terrestre” è un elemento naturale che non manca mai. Intanto, alla fattoria, dove vi sono mucche da latte e scorrazzano in piena libertà maialini ed altri animali da cortile, arriva come ospite per un periodo di riposo Galina, una giovane di Chernobyl. La sua riservata presenza, non turba l’armonia dei due giovani agricoltori, anzi la rende più
stabile.

La solare e ingenua Pauline (interpretata con giustezza di sentimenti da Mélanie Thierry) che non ha avuto altre esperienze di vita e non ha conosciuto altri uomini è felice con il suo Alex. È lui il sognatore e l’utopista che crede fermamente nel futuro bio della sua creazione: allevamento e coltivazione.Quando Samuel, l’ingegnere installatore viene alla fattoria per la turbina eolica Pauline perde la testa e se ne innamora perdutamente. L’amore a prima vista è ricambiato e diventa passione. Tutti i principi ecologici vengono dimenticati e anche Alex. Per lei Samuel è la nuova vita! Intanto le mucche della fattoria sono contagiate da un virus mortale e per questo abbattute. I sogni svaniscono. Alex però persiste tenace nelle sue credenza ecologiche e vuol ricominciare. La bella Pauline, invece no. Lei che ha scoperto aspetti nuovi della vita vuole trovare una nuova strada lontana sia da Alex sia da Samuel.

Il film dei sogni svaniti e del cuore affranto è una commedia leggera e accattivante. Il tema ecologico, la passione della coppia e le credenze nell’ecologia radicale, con tutti i suoi pregi, eccessi e contraddizioni sono ben messi a fuoco e analizzati.
Unico difetto, per me sostanziale, è che Le vent tourne sembra un lungometraggio schematico e a tesi.

08/08/2018, 07:38

Augusto Orsi