Il cinema italiano si arricchisce anche quest’anno di una nuova squadra di giovani e promettenti talenti. Sono stati consegnati martedì 17 luglio nella splendida cornice del Gran Teatro La Fenice di Venezia i riconoscimenti del
9° Premio Internazionale per la Sceneggiatura MATTADOR dedicato a Matteo Caenazzo, Concorso di scrittura per il cinema rivolto a giovani sceneggiatori dai 16 ai 30 anni.
«Raccontare storie è il tentativo disperato dell’uomo di ripetere la propria vita infinite volte, di affermare e fissare nel tempo un numero infinito di vite ipotetiche capaci di diventare fonte d’ispirazione per gli altri. Senza la scrittura, il disegno, il teatro, il cinema, non esisterebbe la testimonianza – ha dichiarato
Mirko Locatelli, presidente di giuria - chi ha la capacità di raccontare dev’essere sostenuto e il Premio Mattador ha questo grande pregio; questi giovani sceneggiatori sono i nostri testimoni, i traghettatori della memoria, senza di loro ogni singola esistenza si vanificherebbe senza lasciare traccia del proprio passaggio».
I premi assegnati:
Migliore Sceneggiatura per Lungometraggio
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Lòcch” di Luca Mastrogiovanni, 26 anni, di Campobasso
Ambientato a Milano nel 1982, è il racconto di una generazione imprigionata in uno scontro tra razze urbane che vede protagonisti dei ragazzi alla costante ricerca della propria identità tra amore, droga, AIDS e omosessualità. Un coming of age duro, sporco ma pieno di verità.
Migliore Sceneggiatura per Cortometraggio CORTO86
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Sulla Sabbia” di Enrico Maria Riccobene, 25 anni, di San Giovanni Lapunta (Catania)
Riflessione acuta sul rapporto tra la tecnologia e l’essere umano. Siamo nel 2036: una tempesta elettrica ha sconvolto il mondo, l’intera umanità non ha alcuna memoria del passato. Un ragazzo e una ragazza ritrovano sulla spiaggia un oggetto protagonista dei nostri tempi che per loro non ha alcun significato.
Borsa di formazione Mattador per il Miglior Soggetto
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Cagnudei” di Alessandro Padovani, 25 anni, di Pedavena (Belluno);
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È tutta colpa nostra” di Mary Stella Brugiati, 29 anni, di Jesi (Ancona) e Alessandro Bosi, 27 anni, di Lugo (Ravenna)
Borsa di formazione Dolly per la Migliore Storia raccontata per immagini
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Il muro” di Jacopo De Giuseppe, 20 anni, di Genova
Menzione Speciale della Giuria per la Sceneggiatura per Lungometraggio
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Il poeta di varietà” di Francesco Alino Guerra, 25 anni, di Padova
Menzione Speciale della Giuria per Dolly “Illustrare il cinema”
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M.Ugo” di Gaia Petra Sana, 23 anni, di Treviglio (Bergamo)