NASTRI D'ARGENTO - DOGMAN PIGLIA TUTTO !!!

Con otto premi: miglior film dell’anno, regia, produzione, scenografia, sonoro, montaggio, casting director e ai due attori protagonisti Marcello Fonte e Edoardo Pesce, "Dogman" di Matteo Garrone stravince la 72a edizione dei Nastri d'Argento

A "Loro" di Paolo Sorrentino la sceneggiatura e i Nastri per gli attori Elena Sofia Ricci, Kasia Smutniak, Riccardo Scamarcio

"Come un gatto in tangenziale" con Paola Cortellesi e Antonio Albanese č la commedia dell’ anno. "Ammore e malavita" vince per musica e canzone

Nastro per l’opera prima a "La terra dell’abbastanza", il miglior soggetto a Luciano Ligabue che per Made in Italy ritira anche l’Hamilton behind the camera Award.

Massimo Ghini Nastro alla Carriera, Claudia Gerini Premio Nino Manfredi Edoardo Leo ‘Personaggio dell’Anno’

Al Teatro Antico di Taormina grande cinema e glamour
Carlotta Proietti conduce la serata che andrŕ in onda il 6 Luglio su Raiuno e nel mondo con Rai Italia dopo lo speciale - mercoledě 4 - su Rai Movie

Per "Dogman" trionfo assoluto in un’edizione – come sempre realizzata con il sostegno del Mibact - Dg Cinema, main sponsor BNL Gruppo Bnp Paribas - che ha visto candidati cinque film tra i piů significativi della stagione e ben sette ‘grandi firme’ della regia, a cominciare, con Garrone, da Luca Guadagnino, arrivato quest’anno anche al traguardo degli Academy Awards e Paolo Sorrentino che vince per "Loro" – scritto insieme a Umberto Contarello - il Nastro per la migliore sceneggiatura e tre premi per gli attori: Elena Sofia Ricci migliore protagonista (che riceve anche il Premio Wella per l’immagine), Kasia Smutniak e Riccardo Scamarcio, non protagonisti dell’anno. Ancora: č Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani la commedia 2018 per la quale, nel decennale del premio dedicato alla commedia, i Nastri premiano come migliori attori Paola Cortellesi e Antonio Albanese. Sul palcoscenico del Teatro Antico - in un’edizione come negli ultimi anni realizzata a Taormina con il supporto della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, nell'ambito del progetto Sensi Contemporanei, Fondazione Taormina Arte – due premi per la Musica a Pivio e Aldo De Scalzi con le liriche di Nelson, e per la migliore canzone - Bang Bang interpretata da Serena Rossi, Giampaolo Morelli e Franco Ricciardi – vanno a Ammore e malavita dei Manetti Bros. Proprio tra gli interpreti del musical - che aveva giŕ ricevuto tra l’altro dai giornalisti il ‘Pasinetti’ a Venezia - il Premio Nino Manfredi va a Claudia Gerini, anche protagonista quest’anno di A casa tutti bene (premiato eccezionalmente per il cast) e dell’opera prima (di Michela Andreozzi) Nove lune e mezza.

Nel ventennale del suo esordio con Radiofreccia, per il suo terzo film, Made in Italy, interpretato da Stefano Accorsi e Kasia Smutniak, vince per il miglior soggetto Luciano Ligabue, il rocker che a Taormina sale sul palco da regista anche per il Nastri d’Argento - Hamilton Behind the camera award, prestigioso riconoscimento importato da Hollywood che ha giŕ premiato Alessandro Gassmann, Pif, Luca Zingaretti, Gabriele Muccino e ancora una volta festeggia un grande ritorno dietro la macchina da presa.

Tra i riconoscimenti decisi dal Direttivo due i ‘Nastri alla carriera’ 2018: dopo Gigi Proietti premiato a Roma da Alessandro Gassmann (che l’ha diretto quest’anno ne Il Premio), i giornalisti cinematografici festeggiano a Taormina, per i suoi primi quarant’anni di carriera, Massimo Ghini. E dopo aver consegnato a Roma Nastri speciali a Paolo Taviani (Una questione privata) ultimo film firmato con il fratello Vittorio, e a Gatta Cenerentola (per l’innovazione e il coraggio produttivo), i Nastri premiano a Taormina Nome di donna che grazie al soggetto di Cristiana Mainardi, alla produzione di Lionello Cerri e soprattutto alla regia di Marco Tullio Giordana e all’interpretazione dell’attrice protagonista, Cristiana Capotondi, ha toccato il tema delle molestie sul lavoro non solo con il taglio della denuncia sociale, ma con un invito a rompere l’omertŕ di un silenzio ormai fuori del tempo eppure spesso ancora ‘complice’.

Tra gli attori, a Edoardo Leo per una performance speciale, quest’anno, non solo come protagonista in "Smetto quando voglio - Ad Honorem" ma anche come autore e interprete di "Io c’č", va il Persol - Personaggio dell’anno che ha giŕ premiato negli anni Pierfrancesco Favino, Maria Sole Tognazzi, Claudio Santamaria, Elio Germano, Luca Marinelli e Alessandro Borghi, Claudio Amendola e Luca Argentero.

Premi tecnici di quest’edizione, infine, per la fotografia (Gianfilippo Corticelli) a "Napoli Velata" di Ferzan Ozpetek, per i costumi (con Nicoletta Taranta) a "Agadah" e "A Ciambra", per il sonoro in presa diretta (Maricetta Lombardo) ex aequo a "Dogman" e "L’intrusa". E a "Dogman" č andato anche il premio per la scenografia (Dimitri Capuani).

A Taormina l’ultima manche di un palmarčs che in un anno speciale per il cinema italiano ha segnalato anche il talento e il valore di protagonisti dell’annata come Gabriele Salvatores (Nastro ‘Argentovivo’ cinema&ragazzi) autore de "Il ragazzo invisibile - Seconda generazione", ma anche Paolo Virzě (Ella&John - The leisure seeker) e Vittorio Storaro per la ‘cinematografia’ del film di Woody Allen "La ruota delle meraviglie".