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FORSE È SOLO MAL DI MARE - Concluse le riprese


Nei giorni scorsi, a Linosa, gli ultimi ciak del film di Matteo Querci diretto dalla regista Simona de Simone.


FORSE È SOLO MAL DI MARE - Concluse le riprese
Forse è Solo Mal di Mare
Si sono concluse le riprese del film pratese Forse è solo mal di mare, di Matteo Querci e diretto dalla regista Simona de Simone. Nei giorni scorsi, infatti, è stato registrato l’ultimo ciak della prima commedia della Cibbè Film - neonata società di produzione cinematografica che riunisce un gruppo di imprenditori tessili locali - che ha visto protagonisti attori come Paolo Bonacelli, Francesco Ciampi, Barbara Enrichi, Annamaria Malipiero, Orfeo Orlando, Beatrice Ripa, Patrizia Schiavone, Cristian Stelluti e la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta. A partecipare alle riprese sull’incantevole isola di Linosa, sono stati anche gli Street Clerks, band musicale toscana nota al grande pubblico per la loro partecipazione alla settima stagione di X Factor Italia. Il gruppo ha suonato dal vivo durante le riprese delle scene dedicate alla festa patronale di Linosa e ha presentato il brano Marlene contenuto nel nuovo album "Com’è andata la rivoluzione?".

Francesco, ex fotografo, è un uomo di quarant’anni, toscano, che abbandona la terra natia per amore di un’isolana, Claudia, e si ricicla pescatore a Linosa. L’amata però, dopo diciassette anni di matrimonio, scappa dall’isola e dalla famiglia con un altro uomo. Anita ha diciassette anni, è la figlia di Francesco e di Claudia, rimasta a Linosa tra i compagni del liceo scientifico e il talento e il sogno di diventare pianista. Francesco e Anita non possono fare a meno l’uno dell’altra, sono ognuno l’angelo custode dell’altro ma le cose cominciano a cambiare quando la ragazza fa richiesta di iscrizione al conservatorio di Lugano, in Svizzera. Le vicende personali del padre che non riesce a scacciare il fantasma della ex moglie e quelle della figlia si intrecciano nell’attesa di una risposta che potrebbe cambiare le loro esistenze, tra riflessioni e ferite personali, sorprese e colpi di scena. Sullo sfondo una Linosa quasi deserta, fotografata in una stagione non turistica, dove, in certe giornate di vento e di mare mosso, si può arrivare a sera soltanto attraverso l’ironia.

Siamo giunti alla seconda fase di questa bellissima avventura. Ora, dopo una breve pausa per riprendere le forze, tutto passerà alla post produzione”. Spiega il produttore Riccardo Matteini Bresci. “Ho seguito da vicino la realizzazione delle riprese del film e sono molto soddisfatto della collaborazione e della condivisione di intenti con la regia, il cast e tutta la troupe. Sono stati giorni faticosi ma molto belli che hanno accresciuto in me la fiducia in questo film e nella sua storia in cui, credo, molti potranno ritrovare se stessi. Credo soprattutto" – conclude il produttore – "che questo film potrà avvicinare molti giovani al cinema e sono contento di farlo partendo da una città, come Prato, spesso conosciuta solo per la vastità della comunità cinese che la abita ed etichettata come avida e priva di slanci culturali”.

Forse è solo mal di mare nasce più di otto anni fa" - spiega Matteo Querci - "dopo un viaggio quasi per caso a Linosa. Messo piede sull’isola mi resi conto che la realtà che mi si presentava era così particolare e meravigliosa che fu impossibile non pensare di ambientarci una storia. Ero magnificamente attratto dal modo in cui vivevano i trecento isolani, dalle dinamiche di un luogo così bello ma anche così selvaggio, una perla in mezzo al Mediterraneo, raggiungibile solo via mare. Un’isola in cui si impone il concetto di essere umano ospite e non padrone, dato che si arriva e si parte solo se il mare lo permette. Tutte queste dinamiche di vita così singolari rappresentavano uno spunto interessante da inserire nella storia da raccontare e così decisi di procedere alla scrittura del soggetto”.

Il progetto fu portato avanti con Tommaso Santi come autore della sceneggiatura” - prosegue Querci. “Durante ogni sopralluogo effettuato a Linosa gli isolani mi hanno sempre dimostrato grande affetto, interesse e si sono sempre messi a disposizione per agevolarmi in tutto. Uno dei momenti più emozionanti è stato la scelta degli attori, fra tutti il primo appuntamento a casa di Maria Grazia Cucinotta, ma anche i casting in giro per l’Italia e la scoperta di ragazzi davvero in gamba, felici di salire a bordo di questo progetto.”

Sono stata molto entusiasta e felice di accettare la regia del film di Matteo Querci, anche in considerazione delle qualità umane e professionali dei produttori della società di produzione cinematografica Cibbè Film”. Commenta la regista Simona De Simone. “Abbiamo lavorato gomito a gomito, ininterrottamente, portando avanti la fase di preparazione del film negli uffici di produzione, presso le Manifatture Digitali del Cinema di Prato, e la fase di selezione degli attori attraverso casting organizzati in Sicilia e in Toscana. Una sfida che ho voluto cogliere perché credo fortemente nel progetto e in ogni persona che sta contribuendo alla sua realizzazione”.

"Quello di Francesco" – dice l’attore Francesco Ciampi – "è stato il mio primo vero ruolo da protagonista. Anche se, nei fatti, non mi ci sono mai sentito tale perché Forse è solo mal di mare è un film corale in cui tutti i personaggi contribuiscono in ugual misura al susseguirsi degli eventi. E sono stato molto fortunato perché ho trovato dei colleghi straordinari a partire dalla giovanissima Beatrice Ripa che interpreta mia figlia e che ha dimostrato un grande talento oltre che una personalità straordinaria".

All’inizio ero molto spaventata”. Confessa l’attrice Beatrice Ripa. “Questo è stato il mio primo vero ruolo e per di più da coprotagonista! Avevo paura di non riuscire a esprimere al meglio tutto quello che fosse Anita e il suo mondo. Ma alla fine ho trovato così tanti punti in comune con lei che tutto è diventato più facile. Fino a due anni fa e ancora oggi, io sono Anita, una ragazza che per seguire i suoi sogni ha dovuto lasciare la propria terra e la famiglia”.

Ho deciso di interpretare Claudia” - commenta l’attrice Maria Grazia Cucinotta – "perché si tratta di un ruolo che mi ha divertita, una donna molto lontana dal mio modo di essere, una donna ribelle che decide di mollare tutto per amore. E’ stato anche piacevole tornare alle mie radici, al rumore e ai profumi del mare, alle barche e ai sapori della cucina. Tutte cose che fanno parte del mio dna e che porto sempre con me. Consiglio a tutti di vedere il film" – conclude l’attrice – "perché si tratta di una storia fatta di grandi emozioni, di grande forza e in cui nessuno è veramente un perdente perché è soprattutto attraverso le scelte sbagliate che si impara a vivere meglio e si vince".

Il mio lavoro come actor coach per il film" – dice l’attrice Barbara Enrichi - "è stato complesso ma molto utile. Ho accompagnato gli attori in tre giorni di prove a Prato prima di raggiungere Linosa e questo gli ha consentito di essere più tranquilli sul set. Durante le prove ci siamo divertiti come matti, abbiamo riso, abbiamo provato e riprovato e abbiamo modellato le battute sugli attori".

Abbiamo accettato ben volentieri l’invito a partecipare al film”. Commentano gli Street Clerks. “A fare il nostro nome è stato Andrea Benassi, curatore del nostro disco e anche delle musiche del film. Siamo stati fin da subito entusiasti del cast ma anche della storia semplice ma attuale e molto poco banale. Poi è stato molto bello approdare a Linosa, un luogo fuori dal tempo fatto di ritmi e realtà diverse come sono i luoghi che scegliamo per scrivere le nostre canzoni in tranquillità e solitudine”.

15/06/2018, 09:52