Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

BIF&ST 9 - Pierfrancesco Favino incontra il pubblico


Al Petruzzelli la prima Masterclass con l'attore intervistato da Fabio Ferzetti.


BIF&ST 9 - Pierfrancesco Favino incontra il pubblico
Pierfrancesco Favino al Petruzzelli per il Bif&st 2018
Pierfrancesco Favino ha inaugurato la prima delle sette master class in programma al Bifest. Ha dialogato con lui Fabio Ferzetti con garbo e sensibilità contribuendo a creare, sia pure in un Petruzzelli sold out, un'atmosfera intima e familiare, quella delle chiacchierate tra amici in cui non si ha alcun imbarazzo a mettersi a nudo.

Quello che Favino ha fatto, raccontando di sé a partire della sua “prima rivelazione”, quando assistendo alla rappresentazione del Don Carlos di Schiller, a soli otto anni capì che il teatro sarebbe stato la sua vita. All’attivo ha 76 titoli in cui ha interpretato i personaggi più disparati, dallo sbirro al sindacalista, all’industriale, al padre di famiglia, non rimanendo mai sclerotizzato in un’unica forma.

Questo come lui stesso ha detto “merito della mia faccia facciosa che mi ha permesso di fare le cose più diverse. Sono un attore che modella la sua faccia su quello che fa”. In diversi momenti della conversazione è tornato a sottolineare il grande privilegio del mestiere dell’attore che permette di giocare con le varie sfaccettature dell’essere umano, tutte pirandellianamente coesistenti, e di portare alla luce una oppure un’altra.

Importante è che l’attore non prenda mai il sopravvento sul personaggio e che non perda mai di vista il pubblico. L’attore è solo la “maniglia della porta, oggetto e non soggetto” che permette allo spettatore di trovare sé sullo schermo e non la magistrale interpretazione. Per riuscire in questo fondamentale è la ricerca del personaggio, la parte più bella, a detta di Favino, del mestiere di attore.

Ineludibile è stato poi il passaggio sulla partecipazione a Sanremo che lo ha reso oltre che un fantasista un divo, come ha scherzosamente affermato Ferzetti. Al momento lavora su due film e due personaggi ancora una volta lontanissimi tra loro: sarà D’Artagnan insieme a Rocco Papaleo, Valerio Mastandrea e Sergio Rubini nel nuovo film di Veronesi "Moschettieri del Re" e Tommaso Buscetta per Marco Bellocchio.


Stefania Del Giglio

22/04/2018, 22:31