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BERLINALE 68 - "Cene d'Aragoste"


Cena d’Aragoste è un corto scritto e diretto da Gregorio Franchetti e con Marta Zoffoli, Edoardo Zuena, Matteo De Buono e Aurora Ciucci


BERLINALE 68 -
"Cena d'Aragoste" di Gregorio Franchetti alla Berlinale 2018
Michele e Leone sono due ragazzini che vivono a Roma, passano i pomeriggi insieme e si divertono. Un giorno che Michele è a casa da solo, decide di prendere delle aragoste dal frigo per andare a portarle alla mamma di Leone che le cucinerà per sera.

Michele, un ragazzo proveniente da una buona famiglia, adora passare il tempo a casa del suo amico Leone, decisamente più caotica e calda della sua sua. Qualcosa cambia tra i due amici quando Michele porta delle aragoste rubate dal frigo di casa a casa dell’amico come regalo a sua madre.

Girato con il formato 1:66:1, utilizzato come cifra da Stanley Kubrick e da pochissimi altri, "Cena d’Aragoste" è un film che gode di una buona fotografia e di conoscenza tecnica del mezzo. La scelta degli attori, eccetto quello che interpreta Leone, è molto debole come lo è la messa in scena, soprattutto nei momenti in cui il dramma alza i toni.

Il film vuole raccontare la solitudine di Michele e il desiderio di avere una mamma presente come quella di Leone. Ma ciò che arriva prima di tutto è il contesto e il suo contrasto sociale, del ricco e del povero nella città di Roma. Così invece che approfondire la solitudine di Michele e non il suo rapporto con l’amico Leone, vediamo tante altre scene che non aiutano a portare avanti il percorso del protagonista.

A volte sembra di vedere un eccessivo sforzo nel raccontare storie realiste che si perde un po’ il sogno che regala il Cinema. Soprattutto quando scegli di non avere alcuna colonna sonora.

Anna Pennella

17/02/2018, 18:14