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CINEMA ITALIANO - Venti film ai festival di Rotterdam e Goteborg


Undici titoli in Olanda e nove in Svezia tra film, documentari e cortometraggi.


CINEMA ITALIANO - Venti film ai festival di Rotterdam e Goteborg
Una scena di "Guarda in Alto" di Fulvio Risuleo
Sono ben 20 i titoli italiani selezionati per l’edizione del 2018 dei Festival di Rotterdam e di Göteborg, al via quasi in contemporanea, rispettivamente dal 24 gennaio e dal 26 gennaio 2018.

11 titoli italiani all’International Film Festival di Rotterdam (24 gennaio - 4 febbraio) tra film, documentari e cortometraggi.

La 46ma edizione del festival olandese, un appuntamento mondiale per i cineasti d’avanguardia e ricerca, vede nella sezione competitiva Bright Future, l’opera prima di Fulvio Risuleo, "Guarda in Alto", mentre l’opera seconda di Andrea Pallaoro, Hannah figura nella sezione Limelight, dove vengono presentate le anteprime piů significative di film che hanno trovato la distribuzione in Olanda. Il documentario di Jacopo Quadri "Lorello e Brunello", recentemente premiato a Torino, č in anteprima mondiale nella sezione Voices, "Iphigenia in Aulis" di Tonino de Bernardi nella sezione Signatures, mentre i titoli "’77 No Commercial Use" di Luis Fulvio, "Gli Indesiderati di Europa" di Fabrizio Ferraro e "Il Risoluto" di Giovanni Donfrancesco figurano nella sezione A History of Shadows.

"Nico, 1988" di Susanna Nicchiarelli č nella sezione IFFR Live dove verrŕ presentato dalla regista e dalla straordinaria protagonista Trine Dyrholm. Il mediometraggio di coproduzione francese "Al di lŕ dell’uno" di Anna Marziano e i due corti "Monelle" e "What time is Love?", chiudono la selezione italiana.

A Rotterdam accompagneranno i loro film Fulvio Risuleo, Andrea Pallaoro, Jacopo Quadri, Luis Fulvio Baglivi, Fabrizio Ferraro, Giovanni Donfrancesco, Tonino de Bernardi, Anna Franceschini e Diego Marcon.

9 i titoli italiani selezionati al Festival di Göteborg (26 gennaio - 5 febbraio)

Parteciperŕ all’International Competition "Nico, 1988" di Susanna Nicchiarelli mentre sono quattro i titoli nella sezione Five Continents: "Amori che non sanno stare al Mondo" di Francesca Comencini, "Il Cratere" di Silvia Luzi e Luca Bellino, "Una Famiglia" di Sebastiano Riso e "L’Intrusa" di Leonardo Di Costanzo. L’opera prima di Roberto De Paolis, "Cuori Puri", č programmato in New Voices, tra i Masters sono stati invitati "Una Questione Privata" di Paolo Taviani e la coproduzione con Germania ed Austria "Looking For Oum Kulthum" di Shirin Neshat. Nei Gala parteciperŕ "Ella & John – The Leisure Seeker" di Paolo Virzě, acquistato in Svezia da Scanbox Enterteinment.

A Goteborg saranno presenti a presenziare le proiezioni la regista Susanna Nicchiarelli con l’attrice Trine Dyrholm, i registi Silvia Luzi, Luca Bellino, Roberto De Paolis e Sebastiano Riso.

Possono non dire tanto al mainstream nazionale i festival di Rotterdam e Goteborg, ma č una notizia da considerare l’attenzione dei primi due importanti appuntamenti continentali dell’anno per il cinema italiano: significa avere autori – e una produzione – largamente accolti dal cinema europeo – con media, pubblico, un mercato che vogliono vederli. Significa una capacitŕ di sconfinare, senza provincialismi, come confermato da festival, premi, riconoscimenti di operatori pervenuti negli anni. E significa un cinema che parla europeo, di cui va sottolineata la presenza di tanti giovani alla loro opera prima o seconda: Pallaoro, Risuleo, De Paolis, Riso, Luzi e Bellino… oltre alla conferma di un film italiano e internazionale come "Nico, 1988".

Se in molti campi l’innovazione č la chiave per il futuro, due festival storicamente attenti allo scouting di talenti ci dicono che il nostro cinema, all’inizio del 2018, ha delle buone chiavi.

La partecipazione dei film italiani ai festival di Rotterdam e Göteborg č coordinata da Istituto Luce Cinecittŕ-Filmitalia.

24/01/2018, 12:26