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Note di regia di "Appennino"


Note di regia di
Appennino
Per i giornalisti il terremoto è l' evento sismico in sé, quindi il più bravo è anche quello che arriva prima. Per me, sia come documentarista che come persona che ha vissuto il terremoto in prima persona, il terremoto è soprattutto quello che succede dopo l'evento sismico: è la durata degli effetti del sisma. Tutti i miei film sul terremoto cercano di raccontare questo: aspetti peculiari nella lunga durata. 

Appennino non è un film sul terremoto. O meglio, è un film tanto sul terremoto quanto sul cinema del reale, sul senso di riprendere ciò che si vive. E senza dubbio dalle mie parti si vive il terremoto. Pare anche che negli ultimi anni l’Appennino si stia specializzando… Il che è una catastrofe, ma anche la possibilità di venire a contatto con qualcosa di molto profondo, se si riesce a cogliere l’esperienza nella sua complessità. Avere a disposizione delle lenti attraverso cui guardare le cose aiuta a coglierne le sfumature, a soffermarsi sugli aspetti non immediatamente visibili del panorama del terremoto.

Emiliano Dante