CARMEN - L'opera di Georges Bizet dal Festival
di Bregenz al cinema il 15 novembre
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Carmen", l’opera più famosa di
Georges Bizet, è andata in scena sul lago di Costanza, con una scenografia fluttuante, lo scorso luglio in occasione del
Festival di Bregenz.
Viene riproposta al cinema in uno spettacolo serale in Italia da Rising Alternative il 15 novembre 2017 in 20 cinema del circuito The Space Cinema e 12 cinema del circuito UCI Cinemas e nelle sale indipendenti come la Multisala Barberini di Roma e il Cinema Teatro Tiberio di Rimini. Successivamente, il 18 novembre sarà al Cinema Eliseo di Cesena e quindi al Cinema Fanfulla di Lodi il 5 dicembre, al Cinema Teatro Nuovo di Varese arriverà il 14 dicembre, mentre nell’aprile del 2018 sarà ad Alba al Cine4 Cityplex e al Cinema Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore (Siena).
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Carmen", una sigaraia seducente e fatale, conquista il cuore di Don José che per lei dimentica Micaela. A sua volta Carmen se lo tiene finché le fa comodo e lo lascia quando incontra il torero Escamillo.
Il capolavoro di
Georges Bizet è una storia d’amore e morte, che tocca i vertici più alti della drammaticità.
La straordinaria scenografia sul Lago di Costanza è firmata dall'artista britannica
Es Devlin, nota per il suo lavoro con Adele, U2, Lady Gaga e Kanye West. Il Lago di Costanza diventa il più suggestivo dei teatri all'aperto e la scenografia interagisce con l'acqua variando a seconda delle maree, come spiega Es Devlin. Il concetto della scenografia è emerso dall’incontro tra il regista Holten e Devlin dopo la sua visita a Siviglia. Lanciarono delle carte in aria per rappresentare il fato al quale Carmen sa di non poter sfuggire.
Ed ecco la scenografia composta da carte da gioco, di 30 metri quadri che diventano anche schermi di proiezione, sospese in aria, tra due mani alte 10 metri. Una mano regge una sigaretta accesa di 6 metri.
Spettacolare è questo allestimento dell’opera francese per eccellenza come per noi Italiani potrebbe essere l’Aida.
Al podio, l'Italiano
Paolo Carignani dirige in modo energico e sensibile mentre firma la regia il Danese
Kasper Holten: "
opera sul destino e sull'ossessione" si focalizza su "due persone considerate outsider, i cui cammini si incrociano. Si aggrappano l'uno all'altra in un rapporto appassionato ma insano".
05/11/2017, 08:55