Gli interpreti di "Gli Asteroidi" di Germano Maccioni
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Gli Asteroidi" paga la sua stessa caratteristica principale, la provincialità. Questo di
Germano Maccioni è un racconto di formazione che non decolla, che fatica a creare pathos malgrado una storia di bravi ragazzi e di malavita, per nostra fortuna lontani dalla periferia romana.
I giovani interpreti, scelti tutti tra non professionisti con casting nei licei, stentano nel creare il proprio personaggio che ha comunque dei limiti già in sceneggiatura; situazioni già viste e parole già sentite. I caratteri della provincia emiliana, tra baretti, chioschi e kartodromi sembrano presi in prestito da altri film e quasi mai creati originali e non bastano i soliti soprannomi “strani” per sollevare le sorti di questo o di quel personaggio.
La storia è lì, con i ragazzi insoddisfatti nella loro lunga adolescenza e nei problemi familiari, che pur di dare una svolta alla vita si mischiano con persone poco raccomandabili cominciando a rubare candelabri d’oro nelle chiese (ce e sono ancora?).
La scoperta dell’amore, la rivalutazione dell’amicizia e del perdono, lo stesso che il parroco vittima concede ai ladri, portano verso un epilogo dolceamaro che non scontenta nessuno, per primi gli spettatori.
Adriana Barbieri è Chiara e dimostra una notevole fotogenia.
Pippo Delbono nei panni del viscido capo dei delinquenti, forse per il troppo dialogo e il poco spessore del personaggio, fatica con mai prima a portare a casa il risultato, esagerando in colpi di testa fuori luogo.
Chiara Caselli è una mamma vedova credibile, alle prese con una grave crisi finanziaria che le sta portando via ogni cosa, costringendola, con suo figlio, ad abbandonare quella pianura tanto amata ma distratta e infelice.
21/10/2017, 06:40
Stefano Amadio