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FESTIVAL DEI POPOLI 58 - Il volto della nouvelle
vague Agnés Varda incontra lo street artist JR


FESTIVAL DEI POPOLI 58 - Il volto della nouvelle vague Agnés Varda incontra lo street artist JR
Una scena di "Visages, Villages"
Uno dei più celebri street artist di tutti i tempi e la donna che è diventata il simbolo della nouvelle vague, insieme in un progetto senza precedenti. Questo è “Visages, Villages”, il film firmato dalla leggendaria documentarista Agnés Varda che documenta il suo viaggio con l’acclamato autore di giganteschi graffiti fotografici JR, evento speciale della settima giornata del 58/mo Festival dei Popoli, lunedì 16 ottobre 2017 ore 20.30 al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r).

Agnés Varda inizia la sua lunga carriera come fotografa di scena, ma la sua vita è cinema allo stato puro; JR è un artista che usa la fotografia per mettere in scena il film della vita. Tra i due ci sono 55 anni di differenza ma quando s’incontrano nel 2015 sboccia un sodalizio artistico e intimo che travolge ogni categoria e distinzione. Ne nasce un film, un viaggio commovente ed energico tra le pieghe di una Francia trasformata dal tempo, con la volontà di indagare le tracce di memoria conservate nel presente e proiettate verso un futuro incerto. Varda e JR si soffermano sulle storie e sui volti di coloro che compongono una comunità: i visages (volti), e i villages (paesi) del titolo. La visita ad una miniera abbandonata, la scoperta di un “campo di concentramento” per capre, l’esplorazione di un enorme appezzamento di terreno coltivato da un’unica persona grazie all’ausilio della tecnologia, la visita enigmatica a Jean-Luc Godard, le prese in giro, le lacrime, l’amicizia, il cinema, la morte, la vita. È impossibile catalogare un film come “Visages, Villages” che sfugge a qualsiasi genere e format: un’opera sorprendente, perché l’arte è pensata per sorprendere. In apertura alla proiezione si terrà la cerimonia di premiazione dei film vincitori di questa edizione del festival.

Al cinema La Compagnia le attività del festival partiranno alle 11.00 con How I did it, incontri aperti al pubblico con i registi del festival. Alle 15.00 al via le proiezioni con “Oyster factory” (USA/Giappone, 2015, 145’), ultimo capitolo della retrospettiva dedicata a Kazuhiro Soda, alla presenza del regista. Il film osserva il mondo ricco e complesso dei piccoli allevamenti di ostriche, seguendo da vicino le vite solo apparentemente monotone dei suoi dipendenti e i cambiamenti a cui vanno incontro a causa dello spopolamento locale e della globalizzazione. Alle 18.00 protagonista il Medio Oriente con “Postcards from the verge” (Germania, 2017, 72’), che verrà introdotto al pubblico in sala dal regista Sebastian Mez. Nell’autunno 2014 Mez viene invitato in Israele per un workshop. Vi rimane 6 settimane per raccontare le persone, i confini e le demolizioni degli spazi geografici.

Al mattino alle 9.30, presso la sala incontri di ZAP (vicolo Santa Maria Maggiore 1), sarà possibile partecipare gratuitamente alla masterclass “The power of observation: how and why I make “observational” documentaries”, iniziativa dalla durata di due giorni che vedrà in cattedra il maestro del cinema giapponese Kazuhiro Soda, e che durante questo primo incontro si concentrerà sulla fase di editing del film.

15/10/2017, 14:25