Fondazione Fare Cinema
!Xš‚ť‰

MIA - Il mondo del cinema al femminile


MIA - Il mondo del cinema al femminile
Le donne sono sempre piů presenti ai vertici nell’industria dell’intrattenimento, ma ancora oggi solo un film su quattro č diretto da una regista donna. Sarŕ dedicato al tema: Powerful women in Global Entertainment uno dei panel piů attesi del MIA, il Mercato Internazionale Audiovisivo che si terrŕ a Roma dal 19 al 23 ottobre prossimi. Al panel sul mondo femminile protagonista nel mercato globale dell’audiovisivo, in programma venerdě 20 ottobre alle 11.00 presso il Cinema Barberini, interverranno alcune delle executive piů influenti del settore: Katie O’Connell Marsh, produttrice esecutiva di “Narcos” e “Hannibal”, Katherine Pope, produttrice esecutiva di “New Girl” e “Terra Nova”, Kate Crowe, produttrice di “Misfits” e “Taboo”, Sally Woodward Gentle (direttore creativo di “Downton Abbey”), la direttrice di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, Rola Bauer (Studio Canal), inserita da The Hollywood Reporter tra le 20 donne piů potenti dell’industria televisiva globale, Helen Gregory, produttore esecutivo di “The Catch” e “No Angels”.

Sette decision maker della tv globale parleranno delle sfide che si trovano ad affrontare in un mondo ancora dominato da uomini e del loro impegno per portare sullo schermo storie gender equal e personaggi che riflettono la complessitŕ della vita di oggi.

Secondo uno studio del “Center for the Study of Women in Television & Film” di San Diego, nel 2017 le donne hanno ottenuto rilevanti successi sia davanti che dietro la telecamera. Malgrado questo, il 68% dei programmi televisivi americani presi in considerazione nella ricerca sono composti da un cast piů maschile che femminile mentre dietro la telecamera, nei ruoli di creatore, regista, autore, produttore ed editor le donne rappresentano solo il 28% (+2 rispetto all’anno scorso).

Per quanto riguarda invece il contesto europeo, l’ “European Women’s Audiovisual Network” nel rapporto “Where are the women directors?” evidenzia la significativa sotto-rappresentazione di registi femminili in tutti livelli dell'industria. Secondo lo studio, solo un film su quattro č diretto da una donna.

Non stupisce quindi che Reed Morano, vincitrice dell’ Emmy come “Miglior regia in una serie drammatica” per The Handmaid’s Tale, sia solo la terza donna della storia ad essersi aggiudicata il riconoscimento.

14/10/2017, 16:04