Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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I'M IN LOVE WITH MY CAR - I cinque sensi per un'auto


Il doc di Michele Mellara ed Alessandro Rossi perlustra gli ambiti di successo, diffusione e mutazione dell'automobile. Bene e male delle quattro ruote


I'M IN LOVE WITH MY CAR - I cinque sensi per un'auto
Un'immagine di "I'm in love with my car"
L’automobile, invenzione partorita negli ultimi decenni del XIX secolo, si è diffusa in maniera massiccia nel secolo successivo e, tenendo in considerazione tutti i cambiamenti che ha apportato alla nostra quotidianità, la si può considerare una delle più grandi rivoluzioni del 1900.

Tuttavia, se per decenni l’auto è stata l’emblema della modernità, del dinamismo e della comodità, negli ultimi anni si fa sempre più accesso il dibattito su tutti quelli che sono i risvolti negativi dovuti all’utilizzo di questo mezzo di trasporto. È su questo tema che, perlopiù, il documentario "I’m in love with my car" si concentra. Non vuole quindi essere un mero racconto dell’evoluzione del rapporto uomo-macchina nel corso degli anni, ma vuole concentrarsi su come l’auto ha inciso, spesso negativamente, sulla nostra identità, cambiandoci nel profondo.

Gli organi di senso sono lo strumento fondamentale alla base della nostra interazione col mondo e, di conseguenza, l’analisi viene fatta proprio a partire dai nostri cinque sensi (vista, gusto, tatto, olfatto e udito) e da come questi sono stati influenzati dall’avvento delle vetture a quattro ruote. Un’infinità di aspetti sono mutati: il nostro modo, sempre più distaccato, di percepire lo spazio; le abitudini alimentari, visto il netto aumento dell’acquisto del cosiddetto cibo da cruscotto; la vita in città, diventata sempre più pericolosa per la nostra salute a causa delle sostanze nocive presenti nell’aria.

All’interno del documentario diretto da Michele Mellara e Alessandro Rossi, si intrecciano le opinioni di esperti e di vari studiosi, le vicende personali di alcuni adulti, una serie di dati statistici sugli argomenti trattati e la visione dei bambini sulle auto del futuro. La commistione di elementi che costituiscono la pellicola mira a dare una visione completa e coinvolgente di come la carrozzeria luccicante delle automobili ci abbia spesso accecato, impedendoci a lungo di riflettere su quelli che sarebbero potuti essere gli sviluppi futuri del mezzo di trasporto in questione e su come esso si sarebbe col tempo, quasi subdolamente, frapposto tra noi e la realtà circostante, trasformando il nostro stile di vita e limitando le nostre possibilità di godere a pieno della salute e della bellezza della mondo in cui siamo immersi.



Gabriele Nunziati

17/08/2017, 10:59