Sala da pranzo in penombra, piatti e tazze sporche su una tavola ancora da sparecchiare, una mensola, una fotografia, volti che non si distinguono bene.
E poi una stanza con le pareti pitturate di rosso, divani e sedie di una sala d’aspetto mentre l’orologio scandisce le 9.10. Per un lavoro misterioso, concorrono diversi uomini. Un lavoro per cui serve portare le analisi del sangue. E per cui pagano molto. Ma quando Anselmo (
Luca Attadia) incontra suo padre (
Piero Nicosia) in quella sala d’aspetto la situazione si fa imbarazzante. Si tratta di un provino per un film porno.
Marco Napoli con “
Luce” crea una commedia amara, con un inaspettato colpo di scena finale, innestando in una situazione surreale ansie e problematiche attuali come la disoccupazione, il precariato, l’incertezza per il futuro.