ACQUA DI MARZO - Tornare a casa per crescere
Libero,
Roberto Caccioppoli, è un giovane in bilico tra adolescenza e maturità, tra idealismo e disillusione. Dalla metropoli che ospita il suo lavoro e i suoi affetti è chiamato a tornare al paese che l’ha visto crescere,
Battipaglia.
La realtà provinciale a cui torna malvolentieri riesce nonostante tutto a coinvolgerlo e a risvegliare in lui memorie e sentimenti, anche grazie all’incontro con Neve (
Rossella D’Andrea), la sua compagna di banco del liceo. L’impulso di crescita arriva ricordando il passato e guardando ciò che è cambiato: solo allora è possibile guardare avanti con consapevolezza.
La grande metafora dell’acqua come rinascita bagna Libero e gli altri personaggi principali, interpretati tra gli altri d
Claudia Vismara, Anita Zagaria, Gianni D’Andrea, del film di
Ciro De Caro. Soffermandosi sull’incertezza e la frustrazione tipiche delle ultime generazioni, il regista di "
Spaghetti Story" propone una storia leggera ma dal significato profondo, che tuttavia dal punto di vista tecnico disorienta con continue riprese di eventi e stacchi di camera troppo netti.
21/04/2017, 10:24
Chiara Di Berardino